• OLIO DI CBD.
    UTILIZZO DEI CANNABINOIDI DELLA CANNABIS SATIVA PER LE MALATTIE DELL OCCHIO

    Le patologie oculari sono numerose e diffuse: infatti è facile imbattersi in disturbi e malattie della vista di svariata entità e gravità nel corso della propria vita. Nonostante siano molteplici gli approcci terapeutici per le patologie oculari è sempre maggiore l’interesse nello sperimentare un trattamento naturale, non invasivo e sostenibile per migliorare la sintomatologia delle patologie oculari.

    Le patologie oculari più conosciute e i cui sintomi possono essere di notevole entità sono: cataratta, glaucoma, degenerazione maculare senile, distacco di retina, cheratocono, cecità, retinoblastoma, disturbi della vista e molte altre. I cannabinoidi possono rappresentare un’alternativa o un supporto ai farmaci comunemente utilizzati e alle terapie convenzionali per problemi oculari. In questo articolo approfondiremo, in particolare, l’uso del cannabidiolo CBD nel trattamento di pazienti affetti di patologie oculari.

    INTRODUZIONE AL CBD E AI SUOI BENEFICI
    Il CBD è il cannabinoide maggiormente rappresentato nella pianta di Cannabis Sativa, una pianta appartenente alla famiglia Cannabaceae, anche comunemente nota come Canapa o Marijuana. La Canapa sativa coltivata in Italia ovvero la cannabis light è utilizzata anche ai fini della produzione di cannabis terapeutica, disponibile su prescrizione medica.

    Tra i numerosi composti presenti nelle piante di cannabis, come flavonoidi, isoflavonoidi, cannabinoidi e terpeni , il CBD è uno dei composti principali e non ha effetti psicoattivi. Infatti, al contrario del suo cugino psicoattivo meno stimabile, il tetraidrocannabinolo (o THC), il CBD derivato dalla canapa non produce effetti psicoattivi e non è quindi inebriante: THC e CBD sono infatti cannabinoidi distinti che non devono essere confusi.

    L’uso della cannabis e in particolare di prodotti a base di cannabis o a base di THC e CBD sono sempre più ricercati ma tra tutti il composto maggiormente ricercato è il CBD. Il cannabidiolo è ben noto per i suoi numerosi benefici terapeutici, tra cui la riduzione del dolore e le proprietà antinfiammatorie, la gestione dell’ansia e della depressione e persino il suo potenziale terapeutico nel trattamento di pazienti affetti da epilessia e molto altro. Diversi studi suggeriscono che l’efficacia del cannabidiolo nel garantire potenziali benefici alla salute, tra cui il miglioramento della qualità del sonno, la riduzione dell’infiammazione associata a condizioni di dolore cronico come la sindrome dell’intestino irritabile e persino una maggiore lucidità mentale.

    SISTEMA ENDOCANNABINOIDE
    In che modo il CBD esplica le sue funzioni?

    I suoi effetti benefici sono una conseguenza del modo in cui il nostro organismo assimila il principio attivo presente nella canapa medica e cioè attraverso il sistema endocannabinoide.

    Esattamente come il sistema nervoso, il sistema immunitario e il sistema endocrino, con cui preferisce interagire come modulatore, il sistema endocannabinoide è uno dei sistemi biologici presenti nel corpo umano. L’insieme degli endocannabinoidi presenti in un individuo viene identificato come sistema endocannabinoide. Il sistema endocannabinoide agisce sulla regolazione di un’ampia varietà di processi sia fisiologici che cognitivi, come l’appetito, la sensazione di dolore, il piacere e il sonno dell’umore.

    È possibile immaginare il sistema endocannabinoide come un sistema costituito da tre elementi:

    Il primo elemento costituente sono i cannabinoidi, che possono essere endogeni (endocannabinoidi) o esogeni (fitocannabinoidi), presenti naturalmente in diverse piante, ma soprattutto nella Cannabis. Questi ultimi sono molecole che trasmettono segnali e informazioni ad altre cellule del corpo umano, agiscono come “messaggeri” nel nostro organismo.

    Di cannabinoidi se ne distinguono due tipi:

    Endocannabinoidi: cannabinoidi che originano all’interno del nostro corpo, come il 2-arachidonoilglicerolo (2-AG) e l’anandamide; sono piccole molecole segnale derivanti dall’acido arachidonico, in grado di attivare i rispettivi recettori.
    Fitocannabinoidi: cannabinoidi che provengono dall’esterno, ovvero esogeni; essi si trovano nella pianta di cannabis o nella cannabis light.
    Due dei cannabinoidi più noti sono il delta-9-tetraidrocannabinolo (THC) e il cannabidiolo (CBD).

    Il secondo elemento costituente sono i recettori dei cannabinoidi, ovvero l’elemento necessario per la trasmissione del segnale. I recettori dei cannabinoidi, distribuiti in vari sistemi e membrane del nostro corpo, si dividono in due tipi fondamentali: recettori CB1 e CB2. Semplificando, potremmo dire che il recettore CB1 è ben rappresentato nel sistema nervoso e nel cervello, mentre il recettore CB2 è maggiormente presente nel sistema immunitario. Il terzo ed ultimo elemento costituente sono gli enzimi, ovvero le proteine che consentono praticamente la comunicazione tra cannabinoidi e recettori endocannabinoidi.

    Il CBD, che a differenza del THC ricordiamo non avere effetti psicotropi, agisce indirettamente sui recettori del sistema endocannabinoide; esso infatti non agisce su una particolare patologia, ma è piuttosto una sostanza “regolatrice” in grado di modulare il nostro sistema endocannabinoide.

    Sostanzialmente, il CBD può modulare meccanismi già esistenti nel nostro corpo: nel momento in cui si verifica uno squilibrio nel sistema endocannabinoide, la modulazione fornita dal cannabidiolo – agendo, ad esempio, sul sistema immunitario o indirettamente su un processo infiammatorio – tende a ripristinare l’equilibrio originario.

    PATOLOGIE OCULARI E PERDITA DELLA VISTA
    Le malattie degli occhi sono un gruppo di condizioni che possono portare alla perdita della vista. Alcune delle malattie oculari più comuni includono la degenerazione maculare, la retinopatia diabetica, la cataratta e il glaucoma; inoltre le persone affette da cecità in tutto il mondo sono circa 36 milioni. Le malattie degli occhi possono essere causate da diversi fattori, tra cui l’invecchiamento, la genetica, lo stile di vita, infezioni e infiammazioni.

    La perdita della vista può essere parziale o totale, temporanea o permanente. È importante diagnosticare e trattare le malattie oculari il prima possibile per prevenire la perdita della vista. Il CBD potrebbe avere un effetto benefico in alcune di esse in modo da prevenire ulteriori danni che il progredire di alcune patologie oculari può causare.

    GLAUCOMA – CAUSE, SINTOMI E TRATTAMENTO
    Il glaucoma è una malattia che danneggia il nervo ottico ed è dovuta ad una eccessiva pressione intraoculare. E’ una malattia grave ed è la prima causa di cecità irreversibile al mondo. I pazienti affetti da glaucoma sono caratterizzati da un aumento della pressione intraoculare (PIO) o da un danno al nervo ottico. Ad aumentare la pressione intraoculare – o pressione endobulbare- nel glaucoma, è la pressione risultante dall’equilibrio tra la secrezione di liquido da una parte del corpo ciliare (struttura situata dietro l’iride) e il suo deflusso dall’occhio.

    In condizioni fisiologiche il ciclo continuo di produzione e riassorbimento consente di mantenere sempre una pressione positiva all’interno dell’occhio compresa tra i 10 e i 20 millimetri di mercurio. Quando la pressione intraoculare supera i 20 millimetri di mercurio si parla di un’elevata pressione intraoculare e se la condizione non è trattata può portare al glaucoma.

    Esistono 3 forme di glaucoma: glaucoma primario ad angolo aperto, glaucoma ad angolo stretto e glaucoma congenito.

    Il primo, è il più frequente. Il liquido prodotto nella camera anteriore dell’occhio per nutrire e dare consistenza al bulbo oculare, raggiunge l’angolo formato da iride e cornea all’interno dell’occhio, ma non viene adeguatamente filtrato; di conseguenza la pressione aumenta. L’entità dei danni al nervo ottico e la rapidità con cui essi si instaurano dipende dall’entità della pressione oculare, dal tempo in cui essa rimane elevata, dall’età del paziente e da altri fattori.
    Il secondo è meno frequente, lo si riscontra più spesso negli anziani e nei pazienti ipermetropi, specie di sesso femminile.
    In questo caso l’accesso l liquido prodotto nella parte anteriore dell’occhio per nutrire e dare consistenza al bulbo oculare al sistema di deflusso è ostacolato dal fatto che l’angolo formato da iride e cornea ha un’ampiezza ridotta rispetto al normale. In determinate condizioni (lettura protratta, emozioni improvvise, permanenza al buio, uso di farmaci locali o generali che dilatano la pupilla) può scatenare un attacco acuto di glaucoma, evento molto grave che può portare ad una notevole compromissione nella funzione visiva, irreversibile. L’attacco acuto di glaucoma è caratterizzato da un violento dolore in regione orbitaria spesso associato a nausea e notevole abbassamento della vista.
    Il terzo è già presente alla nascita o immediatamente negli anni successivi e la causa della malattia è da ricercare in alterazioni strutturali congenite.
    Il glaucoma può manifestarsi con sintomi associati che possono includere visione offuscata, dolore agli occhi, nausea e vomito. Tuttavia, molte persone con glaucoma non presentano sintomi fino a quando la malattia non è avanzata. Il trattamento del glaucoma può includere colliri, farmaci orali o interventi chirurgici. Purtroppo, alcuni di questi trattamenti possono causare effetti collaterali indesiderati.

    CANNABIS E GLAUCOMA: COME AIUTA IL CBD NEL TRATTAMENTO DEL GLAUCOMA?
    Il CBD ha dimostrato di avere effetti neuroprotettivi e antinfiammatori che possono essere utili nel trattamento del glaucoma. Uno studio ha scoperto che il CBD può ridurre la PIO e proteggere il nervo ottico dal danno.

    Studi hanno evidenziato che il CBD può alleviare il dolore oculare e rallentare la perdita della vista agendo sull’infiammazione causata dal danneggiamento del nervo oculare e conseguentemente la terapia a base di CBD può indurre una riduzione della pressione oculare: meno infiammazione equivale a meno dolore e gonfiore interno e quindi meno pressione sia per i vasi sanguigni sia per altre parti dell’occhio. Grazie alla capacità del CBD di aiutare a ridurre l’infiammazione dell’occhio, i possibili effetti della cannabis si estendono anche nell’alleviare il dolore associato al glaucoma. Ciò significa che il consumo di cannabinoidi ed in particolare del CBD potrebbe essere un’opzione di trattamento efficace e sicura per le persone con glaucoma.

    CBD E IL SUO EFFETTO SUL NERVO OTTICO E SULLA PRESSIONE OCULARE
    Il nervo ottico è responsabile di trasmettere le informazioni visive dagli occhi al cervello. Nel glaucoma, il nervo ottico viene danneggiato, il che in alcuni casi può portare alla perdita della vista.

    Il CBD può proteggere il nervo ottico dal danno causato dal glaucoma e da altri fattori di stress. Inoltre, il CBD può ridurre la PIO, che è un fattore di rischio importante per il glaucoma. Uno studio del 2015 ha scoperto che il CBD può ridurre la PIO di oltre il 25% nelle persone con glaucoma. Ciò significa che il CBD potrebbe essere un trattamento promettente per il glaucoma e altre malattie oculari.

    PROPRIETÀ ANTI-INFIAMMATORIE DEL CBD PER LE MALATTIE DEGLI OCCHI
    L’infiammazione è una risposta del sistema immunitario a una lesione o un’infezione. Tuttavia, l’infiammazione cronica può causare danni ai tessuti e alle cellule, incluso il nervo ottico. Il CBD ha proprietà anti-infiammatorie che possono aiutare a ridurre l’infiammazione dell’occhio e prevenire il danno del nervo ottico. Inoltre, il CBD può aiutare a ridurre il dolore associato all’infiammazione dell’occhio.

    Uno studio del 2018 ha scoperto che il CBD può ridurre l’infiammazione nell’occhio causata dalla chirurgia della cataratta. Ciò significa che il CBD potrebbe essere utile nel trattamento di altre malattie oculari che causano infiammazione.

    COME USARE IL CBD PER IL TRATTAMENTO DELLE MALATTIE DEGLI OCCHI?
    Ci sono diverse forme di CBD disponibili per il trattamento delle malattie degli occhi, tra cui olio di CBD, capsule, spray e colliri.

    Il dosaggio e il metodo di somministrazione dipendono dal tipo di malattia oculare e dalla gravità della condizione. È importante consultare il proprio medico prima di iniziare qualsiasi trattamento con CBD per le malattie degli occhi. Inoltre, è importante acquistare prodotti di CBD di alta qualità da fonti affidabili per garantire la sicurezza e l’efficacia del trattamento.

    PRECAUZIONI ED EFFETTI COLLATERALI DELL’USO DI CBD PER LE MALATTIE DEGLI OCCHI
    Anche se il CBD è considerato sicuro e ben tollerato dalla maggior parte delle persone, ci sono alcune precauzioni da prendere in considerazione quando si utilizza per le malattie degli occhi.

    Ad esempio, il CBD può interagire con alcuni farmaci, quindi è importante informare il proprio medico in caso di assunzione di altri farmaci. Inoltre, il CBD può causare effetti collaterali come secchezza delle fauci, nausea e vertigini. È importante monitorare attentamente gli effetti del CBD durante il trattamento per le malattie degli occhi e informare il proprio medico di eventuali effetti collaterali o sintomi nuovi o peggiorati.

    CONCLUSIONI – IL POTENZIALE DEL CBD NEL TRATTAMENTO DELLE MALATTIE DEGLI OCCHI
    In sintesi, il CBD ha dimostrato di avere un potenziale significativo nel trattamento delle malattie degli occhi e della perdita della vista. Il CBD può proteggere il nervo ottico, ridurre la PIO e l’infiammazione dell’occhio, e alleviare il dolore associato alle malattie oculari.

    Tuttavia, è importante consultare il proprio medico prima di utilizzare il CBD per il trattamento delle malattie degli occhi e di monitorare attentamente gli effetti del trattamento. Il CBD potrebbe essere un’alternativa promettente ai trattamenti convenzionali per le malattie degli occhi, ma è necessaria ulteriore ricerca per determinare la sua efficacia e sicurezza a lungo termine.

    Se sei interessato al trattamento delle malattie degli occhi con il CBD, contattami in WhatsApp al.338 2922472.
    Consulenza gratuita

    Articolo scritto da Cecilia Pinchera

    Cecilia Pinchera
    Biologa molecolare, laureata in Scienze Biologiche e successivamente in Genetica e Biologia Molecolare. Durante la laurea magistrale ha svolto attività di ricerca nel campo della neurofisiopatologia, occupandosi, in particolare, della SLA e dei suoi meccanismi neurodegenerativi e fisiopatologici.

    Ai sensi del D.M. Min. Salute del 7.08.2023 le composizioni per somministrazione ad uso orale di CBD ottenuto da estratti di cannabis sono inseriti nella tabella dei medicinali, sezione B, di cui al DPR 309/1990. Al contempo, al pari di altre sostanza farmacologicamente attive (glicerina, bromelina, acido azelaico ecc.), il Cannabidiolo può anche essere impiegato come ingrediente nella formulazione di prodotti cosmetici, dal momento che, pur avendo effetti sul corpo, questi non incidono in maniera significativa nei processi biochimici umani. Il Cannabidiolo, infatti, è ammesso dal Reg. (CE) n. 1223/2009 come ingrediente cosmetico sia di produzione sintetica che di origini naturali.
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In questo articolo approfondiremo, in particolare, l’uso del cannabidiolo CBD nel trattamento di pazienti affetti di patologie oculari. INTRODUZIONE AL CBD E AI SUOI BENEFICI Il CBD è il cannabinoide maggiormente rappresentato nella pianta di Cannabis Sativa, una pianta appartenente alla famiglia Cannabaceae, anche comunemente nota come Canapa o Marijuana. La Canapa sativa coltivata in Italia ovvero la cannabis light è utilizzata anche ai fini della produzione di cannabis terapeutica, disponibile su prescrizione medica. Tra i numerosi composti presenti nelle piante di cannabis, come flavonoidi, isoflavonoidi, cannabinoidi e terpeni , il CBD è uno dei composti principali e non ha effetti psicoattivi. Infatti, al contrario del suo cugino psicoattivo meno stimabile, il tetraidrocannabinolo (o THC), il CBD derivato dalla canapa non produce effetti psicoattivi e non è quindi inebriante: THC e CBD sono infatti cannabinoidi distinti che non devono essere confusi. L’uso della cannabis e in particolare di prodotti a base di cannabis o a base di THC e CBD sono sempre più ricercati ma tra tutti il composto maggiormente ricercato è il CBD. Il cannabidiolo è ben noto per i suoi numerosi benefici terapeutici, tra cui la riduzione del dolore e le proprietà antinfiammatorie, la gestione dell’ansia e della depressione e persino il suo potenziale terapeutico nel trattamento di pazienti affetti da epilessia e molto altro. Diversi studi suggeriscono che l’efficacia del cannabidiolo nel garantire potenziali benefici alla salute, tra cui il miglioramento della qualità del sonno, la riduzione dell’infiammazione associata a condizioni di dolore cronico come la sindrome dell’intestino irritabile e persino una maggiore lucidità mentale. SISTEMA ENDOCANNABINOIDE In che modo il CBD esplica le sue funzioni? I suoi effetti benefici sono una conseguenza del modo in cui il nostro organismo assimila il principio attivo presente nella canapa medica e cioè attraverso il sistema endocannabinoide. Esattamente come il sistema nervoso, il sistema immunitario e il sistema endocrino, con cui preferisce interagire come modulatore, il sistema endocannabinoide è uno dei sistemi biologici presenti nel corpo umano. L’insieme degli endocannabinoidi presenti in un individuo viene identificato come sistema endocannabinoide. Il sistema endocannabinoide agisce sulla regolazione di un’ampia varietà di processi sia fisiologici che cognitivi, come l’appetito, la sensazione di dolore, il piacere e il sonno dell’umore. È possibile immaginare il sistema endocannabinoide come un sistema costituito da tre elementi: Il primo elemento costituente sono i cannabinoidi, che possono essere endogeni (endocannabinoidi) o esogeni (fitocannabinoidi), presenti naturalmente in diverse piante, ma soprattutto nella Cannabis. Questi ultimi sono molecole che trasmettono segnali e informazioni ad altre cellule del corpo umano, agiscono come “messaggeri” nel nostro organismo. Di cannabinoidi se ne distinguono due tipi: Endocannabinoidi: cannabinoidi che originano all’interno del nostro corpo, come il 2-arachidonoilglicerolo (2-AG) e l’anandamide; sono piccole molecole segnale derivanti dall’acido arachidonico, in grado di attivare i rispettivi recettori. Fitocannabinoidi: cannabinoidi che provengono dall’esterno, ovvero esogeni; essi si trovano nella pianta di cannabis o nella cannabis light. Due dei cannabinoidi più noti sono il delta-9-tetraidrocannabinolo (THC) e il cannabidiolo (CBD). Il secondo elemento costituente sono i recettori dei cannabinoidi, ovvero l’elemento necessario per la trasmissione del segnale. I recettori dei cannabinoidi, distribuiti in vari sistemi e membrane del nostro corpo, si dividono in due tipi fondamentali: recettori CB1 e CB2. Semplificando, potremmo dire che il recettore CB1 è ben rappresentato nel sistema nervoso e nel cervello, mentre il recettore CB2 è maggiormente presente nel sistema immunitario. Il terzo ed ultimo elemento costituente sono gli enzimi, ovvero le proteine che consentono praticamente la comunicazione tra cannabinoidi e recettori endocannabinoidi. Il CBD, che a differenza del THC ricordiamo non avere effetti psicotropi, agisce indirettamente sui recettori del sistema endocannabinoide; esso infatti non agisce su una particolare patologia, ma è piuttosto una sostanza “regolatrice” in grado di modulare il nostro sistema endocannabinoide. Sostanzialmente, il CBD può modulare meccanismi già esistenti nel nostro corpo: nel momento in cui si verifica uno squilibrio nel sistema endocannabinoide, la modulazione fornita dal cannabidiolo – agendo, ad esempio, sul sistema immunitario o indirettamente su un processo infiammatorio – tende a ripristinare l’equilibrio originario. PATOLOGIE OCULARI E PERDITA DELLA VISTA Le malattie degli occhi sono un gruppo di condizioni che possono portare alla perdita della vista. Alcune delle malattie oculari più comuni includono la degenerazione maculare, la retinopatia diabetica, la cataratta e il glaucoma; inoltre le persone affette da cecità in tutto il mondo sono circa 36 milioni. Le malattie degli occhi possono essere causate da diversi fattori, tra cui l’invecchiamento, la genetica, lo stile di vita, infezioni e infiammazioni. La perdita della vista può essere parziale o totale, temporanea o permanente. È importante diagnosticare e trattare le malattie oculari il prima possibile per prevenire la perdita della vista. Il CBD potrebbe avere un effetto benefico in alcune di esse in modo da prevenire ulteriori danni che il progredire di alcune patologie oculari può causare. GLAUCOMA – CAUSE, SINTOMI E TRATTAMENTO Il glaucoma è una malattia che danneggia il nervo ottico ed è dovuta ad una eccessiva pressione intraoculare. E’ una malattia grave ed è la prima causa di cecità irreversibile al mondo. I pazienti affetti da glaucoma sono caratterizzati da un aumento della pressione intraoculare (PIO) o da un danno al nervo ottico. Ad aumentare la pressione intraoculare – o pressione endobulbare- nel glaucoma, è la pressione risultante dall’equilibrio tra la secrezione di liquido da una parte del corpo ciliare (struttura situata dietro l’iride) e il suo deflusso dall’occhio. In condizioni fisiologiche il ciclo continuo di produzione e riassorbimento consente di mantenere sempre una pressione positiva all’interno dell’occhio compresa tra i 10 e i 20 millimetri di mercurio. Quando la pressione intraoculare supera i 20 millimetri di mercurio si parla di un’elevata pressione intraoculare e se la condizione non è trattata può portare al glaucoma. Esistono 3 forme di glaucoma: glaucoma primario ad angolo aperto, glaucoma ad angolo stretto e glaucoma congenito. Il primo, è il più frequente. Il liquido prodotto nella camera anteriore dell’occhio per nutrire e dare consistenza al bulbo oculare, raggiunge l’angolo formato da iride e cornea all’interno dell’occhio, ma non viene adeguatamente filtrato; di conseguenza la pressione aumenta. L’entità dei danni al nervo ottico e la rapidità con cui essi si instaurano dipende dall’entità della pressione oculare, dal tempo in cui essa rimane elevata, dall’età del paziente e da altri fattori. Il secondo è meno frequente, lo si riscontra più spesso negli anziani e nei pazienti ipermetropi, specie di sesso femminile. In questo caso l’accesso l liquido prodotto nella parte anteriore dell’occhio per nutrire e dare consistenza al bulbo oculare al sistema di deflusso è ostacolato dal fatto che l’angolo formato da iride e cornea ha un’ampiezza ridotta rispetto al normale. In determinate condizioni (lettura protratta, emozioni improvvise, permanenza al buio, uso di farmaci locali o generali che dilatano la pupilla) può scatenare un attacco acuto di glaucoma, evento molto grave che può portare ad una notevole compromissione nella funzione visiva, irreversibile. L’attacco acuto di glaucoma è caratterizzato da un violento dolore in regione orbitaria spesso associato a nausea e notevole abbassamento della vista. Il terzo è già presente alla nascita o immediatamente negli anni successivi e la causa della malattia è da ricercare in alterazioni strutturali congenite. Il glaucoma può manifestarsi con sintomi associati che possono includere visione offuscata, dolore agli occhi, nausea e vomito. Tuttavia, molte persone con glaucoma non presentano sintomi fino a quando la malattia non è avanzata. Il trattamento del glaucoma può includere colliri, farmaci orali o interventi chirurgici. Purtroppo, alcuni di questi trattamenti possono causare effetti collaterali indesiderati. CANNABIS E GLAUCOMA: COME AIUTA IL CBD NEL TRATTAMENTO DEL GLAUCOMA? Il CBD ha dimostrato di avere effetti neuroprotettivi e antinfiammatori che possono essere utili nel trattamento del glaucoma. Uno studio ha scoperto che il CBD può ridurre la PIO e proteggere il nervo ottico dal danno. Studi hanno evidenziato che il CBD può alleviare il dolore oculare e rallentare la perdita della vista agendo sull’infiammazione causata dal danneggiamento del nervo oculare e conseguentemente la terapia a base di CBD può indurre una riduzione della pressione oculare: meno infiammazione equivale a meno dolore e gonfiore interno e quindi meno pressione sia per i vasi sanguigni sia per altre parti dell’occhio. Grazie alla capacità del CBD di aiutare a ridurre l’infiammazione dell’occhio, i possibili effetti della cannabis si estendono anche nell’alleviare il dolore associato al glaucoma. Ciò significa che il consumo di cannabinoidi ed in particolare del CBD potrebbe essere un’opzione di trattamento efficace e sicura per le persone con glaucoma. CBD E IL SUO EFFETTO SUL NERVO OTTICO E SULLA PRESSIONE OCULARE Il nervo ottico è responsabile di trasmettere le informazioni visive dagli occhi al cervello. Nel glaucoma, il nervo ottico viene danneggiato, il che in alcuni casi può portare alla perdita della vista. Il CBD può proteggere il nervo ottico dal danno causato dal glaucoma e da altri fattori di stress. Inoltre, il CBD può ridurre la PIO, che è un fattore di rischio importante per il glaucoma. Uno studio del 2015 ha scoperto che il CBD può ridurre la PIO di oltre il 25% nelle persone con glaucoma. Ciò significa che il CBD potrebbe essere un trattamento promettente per il glaucoma e altre malattie oculari. PROPRIETÀ ANTI-INFIAMMATORIE DEL CBD PER LE MALATTIE DEGLI OCCHI L’infiammazione è una risposta del sistema immunitario a una lesione o un’infezione. Tuttavia, l’infiammazione cronica può causare danni ai tessuti e alle cellule, incluso il nervo ottico. Il CBD ha proprietà anti-infiammatorie che possono aiutare a ridurre l’infiammazione dell’occhio e prevenire il danno del nervo ottico. Inoltre, il CBD può aiutare a ridurre il dolore associato all’infiammazione dell’occhio. Uno studio del 2018 ha scoperto che il CBD può ridurre l’infiammazione nell’occhio causata dalla chirurgia della cataratta. Ciò significa che il CBD potrebbe essere utile nel trattamento di altre malattie oculari che causano infiammazione. COME USARE IL CBD PER IL TRATTAMENTO DELLE MALATTIE DEGLI OCCHI? Ci sono diverse forme di CBD disponibili per il trattamento delle malattie degli occhi, tra cui olio di CBD, capsule, spray e colliri. Il dosaggio e il metodo di somministrazione dipendono dal tipo di malattia oculare e dalla gravità della condizione. È importante consultare il proprio medico prima di iniziare qualsiasi trattamento con CBD per le malattie degli occhi. Inoltre, è importante acquistare prodotti di CBD di alta qualità da fonti affidabili per garantire la sicurezza e l’efficacia del trattamento. PRECAUZIONI ED EFFETTI COLLATERALI DELL’USO DI CBD PER LE MALATTIE DEGLI OCCHI Anche se il CBD è considerato sicuro e ben tollerato dalla maggior parte delle persone, ci sono alcune precauzioni da prendere in considerazione quando si utilizza per le malattie degli occhi. Ad esempio, il CBD può interagire con alcuni farmaci, quindi è importante informare il proprio medico in caso di assunzione di altri farmaci. Inoltre, il CBD può causare effetti collaterali come secchezza delle fauci, nausea e vertigini. È importante monitorare attentamente gli effetti del CBD durante il trattamento per le malattie degli occhi e informare il proprio medico di eventuali effetti collaterali o sintomi nuovi o peggiorati. CONCLUSIONI – IL POTENZIALE DEL CBD NEL TRATTAMENTO DELLE MALATTIE DEGLI OCCHI In sintesi, il CBD ha dimostrato di avere un potenziale significativo nel trattamento delle malattie degli occhi e della perdita della vista. Il CBD può proteggere il nervo ottico, ridurre la PIO e l’infiammazione dell’occhio, e alleviare il dolore associato alle malattie oculari. Tuttavia, è importante consultare il proprio medico prima di utilizzare il CBD per il trattamento delle malattie degli occhi e di monitorare attentamente gli effetti del trattamento. Il CBD potrebbe essere un’alternativa promettente ai trattamenti convenzionali per le malattie degli occhi, ma è necessaria ulteriore ricerca per determinare la sua efficacia e sicurezza a lungo termine. Se sei interessato al trattamento delle malattie degli occhi con il CBD, contattami in WhatsApp al.338 2922472. Consulenza gratuita Articolo scritto da Cecilia Pinchera Cecilia Pinchera Biologa molecolare, laureata in Scienze Biologiche e successivamente in Genetica e Biologia Molecolare. Durante la laurea magistrale ha svolto attività di ricerca nel campo della neurofisiopatologia, occupandosi, in particolare, della SLA e dei suoi meccanismi neurodegenerativi e fisiopatologici. Ai sensi del D.M. Min. Salute del 7.08.2023 le composizioni per somministrazione ad uso orale di CBD ottenuto da estratti di cannabis sono inseriti nella tabella dei medicinali, sezione B, di cui al DPR 309/1990. Al contempo, al pari di altre sostanza farmacologicamente attive (glicerina, bromelina, acido azelaico ecc.), il Cannabidiolo può anche essere impiegato come ingrediente nella formulazione di prodotti cosmetici, dal momento che, pur avendo effetti sul corpo, questi non incidono in maniera significativa nei processi biochimici umani. Il Cannabidiolo, infatti, è ammesso dal Reg. 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  • Il Massaggio Hawaiano Lomi Lomi è una esclusiva tipologia di massaggio originario delle isole Hawaii considerato un rituale sacro
    Questa particolare pratica consiste in una serie di manovre sul corpo utili al raggiungimento del benessere fisico, ma anche per ritrovare il necessario equilibrio energetico e mentale.
    Il trattamento prevede l’utilizzo, da parte del professionista , non solo delle dita e delle mani, ma anche di gomiti avambracci e braccia.

    Benefici del massaggio
    Migliora la circolazione linfatica e sanguigna
    allevia i dolori muscolari e articolari
    riduce ansia e stress e aumenta l’energia interiore
    #benessere
    #massaggiorelax #massaggiohawaiano
    Per info e prenotazioni chiamare o scrivere al ⁨378 086 5096⁩
    Cinzia
    The White Lotus Benessere
    Il Massaggio Hawaiano Lomi Lomi è una esclusiva tipologia di massaggio originario delle isole Hawaii considerato un rituale sacro Questa particolare pratica consiste in una serie di manovre sul corpo utili al raggiungimento del benessere fisico, ma anche per ritrovare il necessario equilibrio energetico e mentale. Il trattamento prevede l’utilizzo, da parte del professionista , non solo delle dita e delle mani, ma anche di gomiti avambracci e braccia. Benefici del massaggio 📌Migliora la circolazione linfatica e sanguigna 📌allevia i dolori muscolari e articolari 📌 riduce ansia e stress e aumenta l’energia interiore #benessere #massaggiorelax #massaggiohawaiano Per info e prenotazioni chiamare o scrivere al ⁨378 086 5096⁩ Cinzia The White Lotus Benessere
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  • Che cos’è il massaggio metamerico?
    Agisce sul sistema nervoso ,permette di alleviare stress e tensione che molto spesso sono anche di natura emotiva.
    Ha un approccio psicosomatico sulle emozioni trattenute,represse che vanno ad inquinare il nostro organismo e lo debilitano fisicamente.
    #disturbidasintomipsisomatici
    #cefaleadolorecronicoansiafibromialgianonsapergestireleproprieemozioni

    #TheWhiteLotusBenessere
    #CinziaMarchese
    Per info e prenotazioni 3780865096
    Che cos’è il massaggio metamerico? Agisce sul sistema nervoso ,permette di alleviare stress e tensione che molto spesso sono anche di natura emotiva. Ha un approccio psicosomatico sulle emozioni trattenute,represse che vanno ad inquinare il nostro organismo e lo debilitano fisicamente. #disturbidasintomipsisomatici #cefaleadolorecronicoansiafibromialgianonsapergestireleproprieemozioni #TheWhiteLotusBenessere #CinziaMarchese Per info e prenotazioni 📲✍️3780865096💆‍♀️🍂🍁🌰
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  • Buon pomeriggio,sono un’operatrice olistica del benessere e massaggi.Mi occupo di infondere Benessere alle persone che si affidano a me attraverso l’arte del massaggio
    Sono specializzata in diverse tecniche di massaggio in continua formazione!
    Buon pomeriggio,sono un’operatrice olistica del benessere e massaggi.Mi occupo di infondere Benessere alle persone che si affidano a me attraverso l’arte del massaggio Sono specializzata in diverse tecniche di massaggio in continua formazione!
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  • Buona domenica..oggi a Belpasso c'è la Sagra del ficodindia...chi si trova nei pressi...abbiamo uno stend della nostra meravigliosa azienda Siciliana... Etna wellness...si occupa della produzione di integratori naturali made in sicily...prodotti dalla nostra bella Opuntia ..ficodindia .. Aloe...il benessere in casa nostra!!buona domenica...chi desidera può dare il mio nominativo...avra un omaggio e un assaggio di cio che e'allo stend!!! Buona domenica
    Buona domenica..oggi a Belpasso c'è la Sagra del ficodindia...chi si trova nei pressi...abbiamo uno stend della nostra meravigliosa azienda Siciliana... Etna wellness...si occupa della produzione di integratori naturali made in sicily...prodotti dalla nostra bella Opuntia ..ficodindia .. Aloe...il benessere in casa nostra!!buona domenica...chi desidera può dare il mio nominativo...avra un omaggio e un assaggio di cio che e'allo stend!!! Buona domenica
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  • VOLETE SMETTERE DI PAGARE LUCE E GAS???
    LA RISPOSTA È SÌ!????

    IO L'HO GIÀ FATTO!
    PER AVERE INFORMAZIONI PIÙ PRECISE SU COME CARICARE IL TUO CONTRATTO DI UTENZE LUCE E GAS IN QUESTA COMPAGNIA DI LUCE E GAS CHE TI AZZERA LE BOLLETTE, CONTATTAMI IN WHATSAPP AL 338 2922472 .
    SE DOPO AVER LETTO QUELLO CHE HO SCRITTO NEI VARI POST TI RIMANGONO ANCORA DEI DUBBI PUOI TRANQUILLAMENTE CONTATTARMI..
    SARÒ FELICE DI GUIDARTI NELL'ISCRIZIONE E IL PASSAGGIO DELLE TUE UTENZE IN QUESTA COMPAGNIA.
    HAI PRESENTE COSA SIGNIFICA NON PAGARE PIÙ LUCE E GAS?

    INTANTO FAI IL CONTO DI QUANTI SOLDI TI RESTANO IN TASCA IN PIU NELL' ARCO DI UN ANNO!

    Ultimamente tutti noi abbiamo ricevuto continue telefonate dai vari call center che ci propongono tariffe migliori dato che il mercato tutelato ormai è scaduto il primo luglio, e ci siamo tutti trovati costretti a scegliere altre compagnie del mercato libero .
    Di solito mi sentivo fare offerte che poi immancabilmente si rivelavano diverse da quelle che si credeva di aver firmato
    Ho cambiato molte compagnie telefoniche in 5 anni nella speranza di trovare quella onesta
    A furia di cercare di trovare la COMPAGNIA migliore ho trovato questa di cui vi sto parlando in questo gruppo.
    Adesso agli operatori telefonici (agguerriti ) delle varie COMPAGNIE dico: La ringrazio per la sua offerta lei riesce ad azzerarmi le bollette???
    Non sento nessuna risata dall'altra parte del telefono ma soltanto questa risposta:
    *no mi dispiace noi non riusciamo".
    Sanno anche loro quindi che c'è qualche compagnia che ci riesce
    Ok?
    Con l'occasione mi preme ricordare che nessun operatore di call center di questa compagnia di distribuzione luce e gas chiamerà mai nessuno di noi.

    L'azienda non dispone di operatori call center e anche questo è un costo che l'azienda risparmia se pensiamo che un operatore dipendente può costare dai 40 ai 45 mila euro l'anno

    All'interno del sito esiste un servizio assistenza clienti efficientissimo e super veloce: qualsiasi domanda riceverà risposta immediata all'apertura di un ticket
    Altro che Plenitude e altre compagnie ...che non rispondono mai!

    Entra in questa sharing economy: non pagherai più le tue bollette e avrai un pensiero di meno e la possibilità di vivere spendendo questi soldi in qualcos' altro che migliora la tua vita.
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  • COME CURARE LA SCIATICA IN MODO NATURALE CON IL CBD
    L’irritazione del nervo sciatico è una condizione che causa dolore nella porzione lombare della schiena (lombosciatalgia) e si verifica a seguito della compressione della radice del nervo sciatico in corrispondenza dall’uscita dello stesso dalla porzione lombare della colonna o da una compressione periferica del nervo sciatico.
    LA COMPRESSIONE periferica del NERVO SCIATICO sfocia spesso nella sindrome del piriforme, condizione in cui il dolore percepito nella parte bassa della schiena coinvolge sia il gluteo che il nervo sciatico.

    La lombosciatalgia o comunemente ‘sciatica’ è un tipo di mal di schiena che si irradia lungo il percorso del nervo sciatico, causando disagio nei movimenti di routine; infatti, è frequente che il dolore sia talmente intenso da impedire anche semplici attività quotidiane.
    Fortunatamente, esistono rimedi naturali che possono rivelarsi utili nella gestione del dolore acuto e nel dolore cronico che caratterizzano la sciatica.
    Tra i trattamenti per il dolore alla schiena -lombalgia- e tra i metodi impiegati per alleviare il dolore di numerose patologie e condizioni, il ruolo del CBD -cannabidiolo- stimola interesse sempre crescente.

    CAUSE E SINTOMI DELLA SCIATICA
    La sciatica si verifica quando il nervo sciatico, il più lungo del corpo umano, viene danneggiato o compresso con conseguente irritazione e dolore.
    Le cause più comuni della sciatica includono l’ernia del disco, la stenosi spinale, lo scivolamento e disallineamento con spostamento di due vertebre, la sindrome del piriforme e i traumi correlati agli incidenti.

    I sintomi della sciatica possono variare da lievi a severi e sono caratterizzati da bruciore e formicolio lungo il percorso del nervo.
    Le persone affette da sciatica possono anche sperimentare intorpidimento o debolezza muscolare e sensazioni di formicolio ai piedi o alle gambe.

    Esistono anche alcuni fattori di rischio che possono contribuire alla comparsa della lombalgia e che espongono al rischio di sciatica.
    Tra questi: lavori pesanti o ripetitivi, età avanzata che favorisce la disidratazione dei dischi intervertebrali, sovrappeso e sedentarietà, diabete e posture errate.

    TRATTAMENTO DELLA SCIATICA CON IL CBD
    Tra i trattamenti per la sciatica per la riduzione del dolore, quello con il CBD è incredibilmente per la gestione del dolore e dell’infiammazione associati alla sciatica.
    L’assunzione di CBD, infatti, attiva il sistema endocannabinoide naturale del corpo, riducendo la reazione eccessiva dell’organismo responsabile del dolore e dell’infiammazione.

    Il cannabidiolo (CBD) è uno dei molti composti presenti nella pianta di cannabis. A differenza del THC, principale componente psicoattivo della cannabis, il CBD non ha effetti psicoattivi, il che significa che non causa l’effetto “sballo”.

    Il CBD funziona interagendo con il sistema endocannabinoide del corpo, che è responsabile del mantenimento dell’omeostasi nel corpo.
    Il Sistema Endocannabinoide (ECS) è costituito da una fitta rete di recettori a cui si legano endocannabinoidi e fitocannabinoidi, come il CBD.
    CB1 e CB2, recettori cannabinoidi, legano il CBD e altri cannabinoidi , modulando l’ECS. (Sistema endocanhabinoide).

    Il recettore CB1 è maggiormente diffuso nel Sistema Nervoso Centrale e CB2 nel Sistema immunitario.
    L’attività del sistema endocannabinoide è finalizzata a ripristinare il fisiologico equilibrio dell’organismo (omeostasi) attraverso la regolazione di numerosi meccanismi.

    Esistono due metodi principali per utilizzare il CBD nel trattamento della sciatica. Il primo consiste nell’applicazione di gel o creme o spray specificatamente formulati direttamente sulla pelle per un sollievo mirato e a breve termine. Il secondo metodo prevede l’uso giornaliero di olio di CBD con somministrazione in gocce sublinguale effettuando così una vera terapia antinfiammatoria e analgesica per un sollievo dal dolore cronico con effetto duraturo.

    Il CBD offre numerosi benefici nel trattamento della sciatica. Innanzitutto, è un potente antinfiammatorio naturale, aiuta a ridurre l’infiammazione lungo il percorso del nervo sciatico.
    Il CBD ha proprietà analgesiche, che contribuiscono a ridurre il dolore associato alla sciatica.

    Oltre a questi benefici principali, il CBD può anche aiutare collateralmente a migliorare il sonno, ridurre l’ansia e alleviare lo stress, che possono essere correlati alla sciatica.
    Inoltre, il CBD può contribuire a migliorare la circolazione sanguignae a ridurre la tensione muscolare, favorendo una migliore mobilità e una maggiore flessibilità.

    Applicazione topica: applicare una crema unguento o gel al CBD o palmare poche gocce di olio di CBD direttamente sulla zona colpita per un sollievo mirato ed immediato.

    La sciatica può causare disagio e limitare le attività quotidiane, ma il CBD può essere un valido alleato nel trattamento dei sintomi. Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e analgesiche, il CBD può aiutare a ridurre l’infiammazione e il dolore associati alla sciatica.

    È importante consultare il proprio medico prima di utilizzare il CBD per la sciatica e seguire le raccomandazioni di dosaggio. Inoltre, è consigliabile combinare l’uso del CBD con uno stile di vita sano e altre forme di trattamento consigliate per massimizzare i benefici e favorire una rapida guarigione
    COME CURARE LA SCIATICA IN MODO NATURALE CON IL CBD L’irritazione del nervo sciatico è una condizione che causa dolore nella porzione lombare della schiena (lombosciatalgia) e si verifica a seguito della compressione della radice del nervo sciatico in corrispondenza dall’uscita dello stesso dalla porzione lombare della colonna o da una compressione periferica del nervo sciatico. LA COMPRESSIONE periferica del NERVO SCIATICO sfocia spesso nella sindrome del piriforme, condizione in cui il dolore percepito nella parte bassa della schiena coinvolge sia il gluteo che il nervo sciatico. La lombosciatalgia o comunemente ‘sciatica’ è un tipo di mal di schiena che si irradia lungo il percorso del nervo sciatico, causando disagio nei movimenti di routine; infatti, è frequente che il dolore sia talmente intenso da impedire anche semplici attività quotidiane. Fortunatamente, esistono rimedi naturali che possono rivelarsi utili nella gestione del dolore acuto e nel dolore cronico che caratterizzano la sciatica. Tra i trattamenti per il dolore alla schiena -lombalgia- e tra i metodi impiegati per alleviare il dolore di numerose patologie e condizioni, il ruolo del CBD -cannabidiolo- stimola interesse sempre crescente. CAUSE E SINTOMI DELLA SCIATICA La sciatica si verifica quando il nervo sciatico, il più lungo del corpo umano, viene danneggiato o compresso con conseguente irritazione e dolore. Le cause più comuni della sciatica includono l’ernia del disco, la stenosi spinale, lo scivolamento e disallineamento con spostamento di due vertebre, la sindrome del piriforme e i traumi correlati agli incidenti. I sintomi della sciatica possono variare da lievi a severi e sono caratterizzati da bruciore e formicolio lungo il percorso del nervo. Le persone affette da sciatica possono anche sperimentare intorpidimento o debolezza muscolare e sensazioni di formicolio ai piedi o alle gambe. Esistono anche alcuni fattori di rischio che possono contribuire alla comparsa della lombalgia e che espongono al rischio di sciatica. Tra questi: lavori pesanti o ripetitivi, età avanzata che favorisce la disidratazione dei dischi intervertebrali, sovrappeso e sedentarietà, diabete e posture errate. TRATTAMENTO DELLA SCIATICA CON IL CBD Tra i trattamenti per la sciatica per la riduzione del dolore, quello con il CBD è incredibilmente per la gestione del dolore e dell’infiammazione associati alla sciatica. L’assunzione di CBD, infatti, attiva il sistema endocannabinoide naturale del corpo, riducendo la reazione eccessiva dell’organismo responsabile del dolore e dell’infiammazione. Il cannabidiolo (CBD) è uno dei molti composti presenti nella pianta di cannabis. A differenza del THC, principale componente psicoattivo della cannabis, il CBD non ha effetti psicoattivi, il che significa che non causa l’effetto “sballo”. Il CBD funziona interagendo con il sistema endocannabinoide del corpo, che è responsabile del mantenimento dell’omeostasi nel corpo. Il Sistema Endocannabinoide (ECS) è costituito da una fitta rete di recettori a cui si legano endocannabinoidi e fitocannabinoidi, come il CBD. CB1 e CB2, recettori cannabinoidi, legano il CBD e altri cannabinoidi , modulando l’ECS. (Sistema endocanhabinoide). Il recettore CB1 è maggiormente diffuso nel Sistema Nervoso Centrale e CB2 nel Sistema immunitario. L’attività del sistema endocannabinoide è finalizzata a ripristinare il fisiologico equilibrio dell’organismo (omeostasi) attraverso la regolazione di numerosi meccanismi. Esistono due metodi principali per utilizzare il CBD nel trattamento della sciatica. Il primo consiste nell’applicazione di gel o creme o spray specificatamente formulati direttamente sulla pelle per un sollievo mirato e a breve termine. Il secondo metodo prevede l’uso giornaliero di olio di CBD con somministrazione in gocce sublinguale effettuando così una vera terapia antinfiammatoria e analgesica per un sollievo dal dolore cronico con effetto duraturo. Il CBD offre numerosi benefici nel trattamento della sciatica. Innanzitutto, è un potente antinfiammatorio naturale, aiuta a ridurre l’infiammazione lungo il percorso del nervo sciatico. Il CBD ha proprietà analgesiche, che contribuiscono a ridurre il dolore associato alla sciatica. Oltre a questi benefici principali, il CBD può anche aiutare collateralmente a migliorare il sonno, ridurre l’ansia e alleviare lo stress, che possono essere correlati alla sciatica. Inoltre, il CBD può contribuire a migliorare la circolazione sanguignae a ridurre la tensione muscolare, favorendo una migliore mobilità e una maggiore flessibilità. Applicazione topica: applicare una crema unguento o gel al CBD o palmare poche gocce di olio di CBD direttamente sulla zona colpita per un sollievo mirato ed immediato. La sciatica può causare disagio e limitare le attività quotidiane, ma il CBD può essere un valido alleato nel trattamento dei sintomi. Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e analgesiche, il CBD può aiutare a ridurre l’infiammazione e il dolore associati alla sciatica. È importante consultare il proprio medico prima di utilizzare il CBD per la sciatica e seguire le raccomandazioni di dosaggio. Inoltre, è consigliabile combinare l’uso del CBD con uno stile di vita sano e altre forme di trattamento consigliate per massimizzare i benefici e favorire una rapida guarigione
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  • CONOSCI L' OLIO DI CBD!!????
    POTENTE ED EFFICACE ANTINFIAMMATORIO E ANTIDOLORIFICO .
    NESSUN EFFETTO COLLATERALE POCHE GOCCE POSSONO CAMBIARE RADICALMENTE LA TUA VITA.
    PUÒ SOSTITUIRE GLI OPPIACEI NELLA TERAPIA DEL DOLORE.
    CHIEDIMI INFORMAZIONI SUL PRODOTTO PIÙ SICURO ED EFFICACE DA SCEGLIERE ,QUALE CONCENTRAZIONE ASSUMERE, E COME UTILIZZARLO.
    Clicca su questo link per collegarti al sito .
    Scegli le
    boccette con etichetta arancioni , olio di CBD
    certificato, ad ampio spettro privo di THC .
    La terapia si fa con assunzione delle gocce sotto la lingua ma il CBD agisce anche per uso topico spalmato nella zona del dolore.
    IMPORTANTE ASSUMERE IL GIUSTO DOSAGGIO NON ESISTE UNA POSOLOGIA CHE VADA BENE PER TUTTI OGNUNO DEVE TROVARE IL PROPRIO DOSAGGIO INDIVIDUALE PER CONTINUARE LA TERAPIA.
    Non va confuso olio di semi di canapa con l'olio di CBD : sono due prodotti completamente diversi.


    https://reakiroeu.myshopify.com?bg_ref=IZYlCkz58e
    CONOSCI L' OLIO DI CBD!!???? POTENTE ED EFFICACE ANTINFIAMMATORIO E ANTIDOLORIFICO . NESSUN EFFETTO COLLATERALE POCHE GOCCE POSSONO CAMBIARE RADICALMENTE LA TUA VITA. PUÒ SOSTITUIRE GLI OPPIACEI NELLA TERAPIA DEL DOLORE. CHIEDIMI INFORMAZIONI SUL PRODOTTO PIÙ SICURO ED EFFICACE DA SCEGLIERE ,QUALE CONCENTRAZIONE ASSUMERE, E COME UTILIZZARLO. Clicca su questo link per collegarti al sito . Scegli le boccette con etichetta arancioni , olio di CBD certificato, ad ampio spettro privo di THC . La terapia si fa con assunzione delle gocce sotto la lingua ma il CBD agisce anche per uso topico spalmato nella zona del dolore. IMPORTANTE ASSUMERE IL GIUSTO DOSAGGIO NON ESISTE UNA POSOLOGIA CHE VADA BENE PER TUTTI OGNUNO DEVE TROVARE IL PROPRIO DOSAGGIO INDIVIDUALE PER CONTINUARE LA TERAPIA. Non va confuso olio di semi di canapa con l'olio di CBD : sono due prodotti completamente diversi. https://reakiroeu.myshopify.com?bg_ref=IZYlCkz58e
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  • IL SEGUENTE MESSAGGIO MI ARRIVA DA UN’AMICA AVVOCATO. LO GIRO PERCHÉ MI PARE ASSAI UTILE:

    Buongiorno a tutti,
    spero abbiate passato una buona estate!
    Vi metto al corrente di quanto successo presso il centro prelievi di Synlab colosso che ha acquistato, post covid, tutti i centri prelievi privati della città.
    Al momento del prelievo il medico prepara un foglio “da firmare “, stante la mia diffidenza al sistema leggo con attenzione e scopro che è il consenso ad effettuare ricerche e sperimentazioni sul sistema immunitario!
    Il linguaggio un misto di chatgpt e avvocatesco rende difficile al cittadino medio la comprensione, il fatto che lo porge il medico in un momento di preoccupazione per eventuali malesseri in corso rende il gesto “di fiducia “ e le persone inconsapevolmente firmano!
    Se possibile diffondere il messaggio di NON firmare nulla senza avere letto con attenzione neppure se lo da’ un medico!
    IL SEGUENTE MESSAGGIO MI ARRIVA DA UN’AMICA AVVOCATO. LO GIRO PERCHÉ MI PARE ASSAI UTILE: Buongiorno a tutti, spero abbiate passato una buona estate! Vi metto al corrente di quanto successo presso il centro prelievi di Synlab colosso che ha acquistato, post covid, tutti i centri prelievi privati della città. Al momento del prelievo il medico prepara un foglio “da firmare “, stante la mia diffidenza al sistema leggo con attenzione e scopro che è il consenso ad effettuare ricerche e sperimentazioni sul sistema immunitario! Il linguaggio un misto di chatgpt e avvocatesco rende difficile al cittadino medio la comprensione, il fatto che lo porge il medico in un momento di preoccupazione per eventuali malesseri in corso rende il gesto “di fiducia “ e le persone inconsapevolmente firmano! Se possibile diffondere il messaggio di NON firmare nulla senza avere letto con attenzione neppure se lo da’ un medico!
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