• https://www.libreriauniversitaria.it/investire-consapevolmente-guida-pratica-non/libro/9788860992574

    Investire consapevolmente. Guida pratica per non dilapidare i propri risparmi

    Valerio Rossi, 57 anni(nel 2015), veronese, consulente indipendente e studioso di economia con questo libro raggruppa argomenti relativi al mondo finanziario, ed in particolare agli investimenti finanziari per interpretare correttamente i soggetti, i temi e le parole di un mondo troppe volte sconosciuto e mal interpretato. Una analisi tecnica ma semplice per permettere al risparmiatore di conoscere i rischi e i vantaggi degli investimenti proposti sul mercato finanziario. Un manuale per il risparmiatore che vuole essere un approfondimento dettagliato dei vari fattori che determinano una scelta molto importante che riguarda tutte le fasce sociali ma soprattutto quelle più basse che spesso, per questioni culturali, sono preda di gente senza scrupoli e di operatori disonesti e impreparati. Un contributo frutto di una esperienza personale e professionale accumulata nel tempo per capire meglio i meccanismi che regolano gli investimenti finanziari nelle sue maggiori e più diffuse proposte e le possibili conseguenze di un approccio scorretto e superficiale nelle decisioni di investimento.Ho aggiornato il libro nel 2018 con una analisi sulle criptovalute.

    Al capitolo 7 scrivevo: Pensate che tale valuta al suo debutto, nel 2009, era pari a circa 0.01$. Ora, 18 febbraio 2018, ore 13:57 quota 10.530$. Chi avesse avuto la possibilità di investire, in quel caso di scommettere, sull’apprezzamento di una nuova forma di valore finanziario, oggi avrebbe un capitale enorme.

    Adesso, 20 maggio 2024, quota circa 67.065$.

    E la storia è appena iniziata. la conoscenza porta alla consepevolezza che genera comportamenti virtuosi.

    Continuare a fare le solite scelte, portano ai soliti risultati, e rischi.La formazione è l'investimento migliore per cambiare la vostra prospettiva e le vostre scelte, che potrebbero cambiarvi radicalmente la vita.

    Informazioni: vrfinanza@protonmail.com

    Valerio Rossi, formatore, saggista e divulgatore digitale.

    #libro #investire#consapevolmente #Valerio #Rossi #autore #saggista #formatore #divulgatore #digitale
    https://www.libreriauniversitaria.it/investire-consapevolmente-guida-pratica-non/libro/9788860992574 Investire consapevolmente. Guida pratica per non dilapidare i propri risparmi Valerio Rossi, 57 anni(nel 2015), veronese, consulente indipendente e studioso di economia con questo libro raggruppa argomenti relativi al mondo finanziario, ed in particolare agli investimenti finanziari per interpretare correttamente i soggetti, i temi e le parole di un mondo troppe volte sconosciuto e mal interpretato. Una analisi tecnica ma semplice per permettere al risparmiatore di conoscere i rischi e i vantaggi degli investimenti proposti sul mercato finanziario. Un manuale per il risparmiatore che vuole essere un approfondimento dettagliato dei vari fattori che determinano una scelta molto importante che riguarda tutte le fasce sociali ma soprattutto quelle più basse che spesso, per questioni culturali, sono preda di gente senza scrupoli e di operatori disonesti e impreparati. Un contributo frutto di una esperienza personale e professionale accumulata nel tempo per capire meglio i meccanismi che regolano gli investimenti finanziari nelle sue maggiori e più diffuse proposte e le possibili conseguenze di un approccio scorretto e superficiale nelle decisioni di investimento.Ho aggiornato il libro nel 2018 con una analisi sulle criptovalute. Al capitolo 7 scrivevo: Pensate che tale valuta al suo debutto, nel 2009, era pari a circa 0.01$. Ora, 18 febbraio 2018, ore 13:57 quota 10.530$. Chi avesse avuto la possibilità di investire, in quel caso di scommettere, sull’apprezzamento di una nuova forma di valore finanziario, oggi avrebbe un capitale enorme. Adesso, 20 maggio 2024, quota circa 67.065$. E la storia è appena iniziata. la conoscenza porta alla consepevolezza che genera comportamenti virtuosi. Continuare a fare le solite scelte, portano ai soliti risultati, e rischi.La formazione è l'investimento migliore per cambiare la vostra prospettiva e le vostre scelte, che potrebbero cambiarvi radicalmente la vita. Informazioni: vrfinanza@protonmail.com Valerio Rossi, formatore, saggista e divulgatore digitale. #libro #investire#consapevolmente #Valerio #Rossi #autore #saggista #formatore #divulgatore #digitale
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  • L'educazione finanziaria è certamente un percorso formativo fondamentale per la crescita di una società e una comunità.
    Ma questa non la insegnano né a scuola e neppure all'Università.
    Ciò premesso è chiaro che il comportamento del risparmiatore medio è vincolante nello sviluppo di una finanza orientata a soddisfare le esigenze di sicurezza e redditività anche di collocamento di prodotti finanziari monetari e obbligazionari che possano garantire un tasso di remunerazione tale da compensare almeno l'inflazione reale, non quella statistica che è più una operazione di marketing che un numero autentico della borsa della spesa media italiana.
    Mi rimane sempre un dubbio sulla cultura finanziaria base della massa in quanto il successo del collocamento dei BTP dicono il contrario di un comportamento virtuoso e diversificato come la buona regola di un buon investitore deve conoscere e, soprattutto, applicare.
    Possiamo fare trattati, eventi, relazioni, analisi e percorsi informativi lunghi una autostrada ma se poi il risultato è questo, a un cultore della economia circolare e della finanza popolare come il sottoscritto, risulta difficile comprendere quali siano le ragioni per scegliere di collocare quasi la totalità del proprio patrimonio finanziario in Titoli di Stato come i BTP.
    Vorrei ricordare ai molti che i titoli di Stato come i BTP rappresentano un "debito" dello Stato, con un tasso che rasenta il ridicolo, leggete l'articolo, parliamo del 1,83% che tolte commissioni, tasse e spese varie, se va bene, ti rimane meno dell'1,5%...annuo, ovviamente.
    Ma anche se parliamo di tassi inferiori al 4% credo sia inutile fare ulteriori commenti.
    Mi sovviene una nota frase di Sgarbi che, di fronte a persone che non capiscono o conoscono l'arte, ma non solo quella, ha dato delle "capre, capre, capre".
    Ho molto rispetto del bovino, un pò meno dell'essere umano.
    Per i motivi di cui sopra la considerazione culturale del risparmiatore italiano è da terzo mondo, ma forse anche peggio.
    Scusate lo sfogo ma collocare BTP a nastro è una piaga che rasenta l'autolesionismo personale ed economico di un paese.
    Sono aperto ad ogni contraddittorio, ovviamente.
    #titoli #stato #BTP #educazione #finanziaria #cultura #risparmiatore #italiano #rendimento #tasso #inflazione
    L'educazione finanziaria è certamente un percorso formativo fondamentale per la crescita di una società e una comunità. Ma questa non la insegnano né a scuola e neppure all'Università. Ciò premesso è chiaro che il comportamento del risparmiatore medio è vincolante nello sviluppo di una finanza orientata a soddisfare le esigenze di sicurezza e redditività anche di collocamento di prodotti finanziari monetari e obbligazionari che possano garantire un tasso di remunerazione tale da compensare almeno l'inflazione reale, non quella statistica che è più una operazione di marketing che un numero autentico della borsa della spesa media italiana. Mi rimane sempre un dubbio sulla cultura finanziaria base della massa in quanto il successo del collocamento dei BTP dicono il contrario di un comportamento virtuoso e diversificato come la buona regola di un buon investitore deve conoscere e, soprattutto, applicare. Possiamo fare trattati, eventi, relazioni, analisi e percorsi informativi lunghi una autostrada ma se poi il risultato è questo, a un cultore della economia circolare e della finanza popolare come il sottoscritto, risulta difficile comprendere quali siano le ragioni per scegliere di collocare quasi la totalità del proprio patrimonio finanziario in Titoli di Stato come i BTP. Vorrei ricordare ai molti che i titoli di Stato come i BTP rappresentano un "debito" dello Stato, con un tasso che rasenta il ridicolo, leggete l'articolo, parliamo del 1,83% che tolte commissioni, tasse e spese varie, se va bene, ti rimane meno dell'1,5%...annuo, ovviamente. Ma anche se parliamo di tassi inferiori al 4% credo sia inutile fare ulteriori commenti. Mi sovviene una nota frase di Sgarbi che, di fronte a persone che non capiscono o conoscono l'arte, ma non solo quella, ha dato delle "capre, capre, capre". Ho molto rispetto del bovino, un pò meno dell'essere umano. Per i motivi di cui sopra la considerazione culturale del risparmiatore italiano è da terzo mondo, ma forse anche peggio. Scusate lo sfogo ma collocare BTP a nastro è una piaga che rasenta l'autolesionismo personale ed economico di un paese. Sono aperto ad ogni contraddittorio, ovviamente. #titoli #stato #BTP #educazione #finanziaria #cultura #risparmiatore #italiano #rendimento #tasso #inflazione
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