• Rehazentrum und Tierschutz
    Rettung von Tieren aus Notsituationen
    Die Animal Warriors Conservation Society ist eine NGO in Indien, die Hunderte von Tieren rettet, die sich in großer Not befinden. Aus diesem Grund wurde ein spezielles Reha-Zentrum für Vögel eingerichtet, das verletzte und kranke Vögel rettet. Ein sehr großer Teil der Arbeit von AWCS besteht darin, Freiwillige auszubilden, damit sie auf die Rettung von Tieren aus allen möglichen Situationen vorbereitet sind. Das große Ziel von AWCS ist es, den Weg zum Aufbau einer besseren Gesellschaft zu ebnen, die koexistieren und die Natur für die Zukunft schützen kann. Ein weiterer Schwerpunkt dieser NGO ist der Schutz der Meeresumwelt durch die Bergung und Wiederverwertung von Geisternetzen aus dem Meer. Aus diesem Grund hat die AWCS ein Programm ins Leben gerufen, an dem abhängige Gemeinschaften beteiligt sind, um die Plastikverschmutzung zu verringern und gleichzeitig die Tiere zu schützen.
    Rehazentrum und Tierschutz Rettung von Tieren aus Notsituationen Die Animal Warriors Conservation Society ist eine NGO in Indien, die Hunderte von Tieren rettet, die sich in großer Not befinden. Aus diesem Grund wurde ein spezielles Reha-Zentrum für Vögel eingerichtet, das verletzte und kranke Vögel rettet. Ein sehr großer Teil der Arbeit von AWCS besteht darin, Freiwillige auszubilden, damit sie auf die Rettung von Tieren aus allen möglichen Situationen vorbereitet sind. Das große Ziel von AWCS ist es, den Weg zum Aufbau einer besseren Gesellschaft zu ebnen, die koexistieren und die Natur für die Zukunft schützen kann. Ein weiterer Schwerpunkt dieser NGO ist der Schutz der Meeresumwelt durch die Bergung und Wiederverwertung von Geisternetzen aus dem Meer. Aus diesem Grund hat die AWCS ein Programm ins Leben gerufen, an dem abhängige Gemeinschaften beteiligt sind, um die Plastikverschmutzung zu verringern und gleichzeitig die Tiere zu schützen.
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  • Tierrechte in Nepal
    Aufklärung der pflanzlichen Ernährung mit Dokumentarfilm-Screenings
    Der Animal Rights Club (ARC) wurde 2012 mit dem Hauptziel gegründet, das traditionelle Tieropfer zu reduzieren. Er engagiert sich jedoch auch für die Rettung streunender Tiere, das Wohlergehen von in Gefangenschaft gehaltenen Elefanten, den Artenschutz, den Umweltschutz und insbesondere die Förderung des Veganismus in der Gemeinde, und das alles mit vielen Freiwilligen. Um Tiergerechtigkeit und eine pflanzliche Ernährung in der Gemeinschaft zu fördern, organisiert ARC Dokumentarvorführungen des Films „Maa Ka Doodh — Uncovering a Nation's Disaster“ an verschiedenen Orten in Chitwan, darunter Diskussionen über die unerzählten Geschichten hinter dem Erfolg der Weißen Revolution in Indien — der weltweit größten Milchproduktionskampagne. Der Konsum von Milchprodukten in Indien hat enorme negative Auswirkungen auf ethische, kulturelle, ökologische, religiöse, wirtschaftliche und politische Fragen. Unsere Spende wird dazu beitragen, diese Veranstaltungen zu organisieren, um das Bewusstsein für Tierrechte zu schärfen.
    Tierrechte in Nepal Aufklärung der pflanzlichen Ernährung mit Dokumentarfilm-Screenings Der Animal Rights Club (ARC) wurde 2012 mit dem Hauptziel gegründet, das traditionelle Tieropfer zu reduzieren. Er engagiert sich jedoch auch für die Rettung streunender Tiere, das Wohlergehen von in Gefangenschaft gehaltenen Elefanten, den Artenschutz, den Umweltschutz und insbesondere die Förderung des Veganismus in der Gemeinde, und das alles mit vielen Freiwilligen. Um Tiergerechtigkeit und eine pflanzliche Ernährung in der Gemeinschaft zu fördern, organisiert ARC Dokumentarvorführungen des Films „Maa Ka Doodh — Uncovering a Nation's Disaster“ an verschiedenen Orten in Chitwan, darunter Diskussionen über die unerzählten Geschichten hinter dem Erfolg der Weißen Revolution in Indien — der weltweit größten Milchproduktionskampagne. Der Konsum von Milchprodukten in Indien hat enorme negative Auswirkungen auf ethische, kulturelle, ökologische, religiöse, wirtschaftliche und politische Fragen. Unsere Spende wird dazu beitragen, diese Veranstaltungen zu organisieren, um das Bewusstsein für Tierrechte zu schärfen.
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  • Perché gli astici e le aragoste sono praticamente immortali?
    In tutti gli esseri viventi la duplicazione del DNA avviene tramite alcuni enzimi che si legano alle estremità dei cromosomi, in una zona detta telomero. Quando la duplicazione è finita gli enzimi si staccano portando via un pezzetto del telomero, A ripristinare la situazione provvede un altro enzima, la telomerasi, che riporta il telomero alle sue dimensioni ottimali. Con l'avanzare degli anni questa telomerasi cessa di funzionare e i telomeri si accorciano sempre di più finché la duplicazione del DNA e quindi delle cellule non può più avvenire. Questa è la principale causa dell'invecchiamento. Nelle aragoste e negli astici la telomerasi non cessa mai di funzionare (evidentemente hanno un modello migliore) e quindi non c'è l'invecchiamento cellulare. Le aragoste sarebbero quindi immortali se non fosse che periodicamente devono fare una muta cioè costruirsi un nuovo esoscheletro più grande, attività che diventa sempre più pesante con l'aumentare delle dimensioni dell'animale. Alla fine diventa talmente estenuante che l'aragosta non ce la fa più e muore di consunzione. Se non fosse per questo, le aragoste e gli astici sarebbero immortali, invece vivono al massimo una settantina di anni.

    USIAMO il patch ALAVIDA DI LIFEWAVE. per attivare l'enzima telomerasi nel nostro corpo.
    LIFEWAVE FOTOTERAPIA CONTRO L'INVECCHIAMENTO.

    QUANDO SI PUÒ SMETTERE DI UTILIZZARE I CEROTTI DI LIFEWAVE?
    QUANDO SI VUOLE RICOMINCIARE AD INVECCHIARE DI NUOVO.

    I CEROTTI LIFE WAVE
    X39 (duplicazione endogena delle proprie cellule staminali nuove)
    ALAVIDA ( produzione endogena di epitalamina che favorisce la telomerasi e l'allungamento dei telomeri),
    NON SOLO BLOCCANO L'INVECCHIAMENTO MA LO CONTROVERTONO.
    Clicca su questo link per accedere al sito di LIFEWAVE
    https://lifewave.com/FUTURCELL
    Perché gli astici e le aragoste sono praticamente immortali? In tutti gli esseri viventi la duplicazione del DNA avviene tramite alcuni enzimi che si legano alle estremità dei cromosomi, in una zona detta telomero. Quando la duplicazione è finita gli enzimi si staccano portando via un pezzetto del telomero, A ripristinare la situazione provvede un altro enzima, la telomerasi, che riporta il telomero alle sue dimensioni ottimali. Con l'avanzare degli anni questa telomerasi cessa di funzionare e i telomeri si accorciano sempre di più finché la duplicazione del DNA e quindi delle cellule non può più avvenire. Questa è la principale causa dell'invecchiamento. Nelle aragoste e negli astici la telomerasi non cessa mai di funzionare (evidentemente hanno un modello migliore) e quindi non c'è l'invecchiamento cellulare. Le aragoste sarebbero quindi immortali se non fosse che periodicamente devono fare una muta cioè costruirsi un nuovo esoscheletro più grande, attività che diventa sempre più pesante con l'aumentare delle dimensioni dell'animale. Alla fine diventa talmente estenuante che l'aragosta non ce la fa più e muore di consunzione. Se non fosse per questo, le aragoste e gli astici sarebbero immortali, invece vivono al massimo una settantina di anni. USIAMO il patch ALAVIDA DI LIFEWAVE. per attivare l'enzima telomerasi nel nostro corpo. LIFEWAVE FOTOTERAPIA CONTRO L'INVECCHIAMENTO. QUANDO SI PUÒ SMETTERE DI UTILIZZARE I CEROTTI DI LIFEWAVE? QUANDO SI VUOLE RICOMINCIARE AD INVECCHIARE DI NUOVO. I CEROTTI LIFE WAVE ✅ X39 (duplicazione endogena delle proprie cellule staminali nuove) ✅ ALAVIDA ( produzione endogena di epitalamina che favorisce la telomerasi e l'allungamento dei telomeri), NON SOLO BLOCCANO L'INVECCHIAMENTO MA LO CONTROVERTONO. Clicca su questo link per accedere al sito di LIFEWAVE https://lifewave.com/FUTURCELL
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  • https://www.facebook.com/reel/1921238808373477?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v
    Dedicato a tutte le persone con le quali mi trovo in sintonia e che nutrono la mia anima.
    Tengo lontano le persone che mi rubano energia. E voi?
    https://www.facebook.com/reel/1921238808373477?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v Dedicato a tutte le persone con le quali mi trovo in sintonia e che nutrono la mia anima. Tengo lontano le persone che mi rubano energia. E voi?
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    Le anime che hanno la tua stessa impronta energetica.
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  • CBD, METABOLISMO E PERDITA DI PESO
    molti di noi hanno iniziato la lotta a quei chili di troppo .

    Si inizia a parlare sempre più spesso, infatti, dell'olio di CBD come promettente integratore alternativo per la perdita di peso.
    Ma quanto sono vere esattamente queste affermazioni?
    Il CBD può favorire davvero la perdita di peso?

    Potenzialmente sì, ma non direttamente.

    Ancora una volta entra in gioco il sistema endocannabinoide naturale del nostro corpo, che risponde a diverse sostanze chimiche attraverso i recettori CB1 e CB2. I recettori CB1 sono maggiormente radicati nel cervello e nel sistema nervoso centrale.
    I recettori CB2 si trovano invece principalmente nel sistema immunitario.

    Nelle persone che soffrono di obesità, però, i recettori CB1 si diffondono anche nel tessuto adiposo. Ed è proprio questo che suggerisce ai ricercatori una connessione tra l'attivazione del recettore CB1 e l'obesità.

    Quando parliamo di obesità, perdita di peso e salute generale, la parola “grasso” ci fa drizzare i capelli e tende ad avere una brutta reputazione.
    Ma non tutto il grasso corporeo è uguale. Proprio come i vari alimenti che mangiamo contengono grassi sani e malsani, anche il grasso del nostro corpo può essere sano o dannoso. Il tessuto adiposo bianco, o “grasso bianco” è il risultato della conservazione delle calorie in eccesso.
    Troppo grasso bianco immagazzinato attorno all'addome è stato collegato a un rischio maggiore di disturbi metabolici come il diabete, nonché a malattie cardiache e altri disturbi.

    Al contrario, il tessuto adiposo marrone, o “grasso bruno” è un tipo di grasso sano.
    Le cellule di grasso bruno contengono un'alta concentrazione di mitocondri ricchi di ferro.
    Questo è ciò che dà loro il colore marrone. Queste cellule adipose bruciano calorie per generare energia e possono effettivamente aiutare a combattere l'obesità.
    I neonati, gli animali in letargo e le persone con una sana funzione metabolica tendono ad avere una percentuale più elevata di grasso bruno.

    Bene, detto questo, si scopre ora che il CBD potrebbe promuovere la conversione del grasso bianco in grasso bruno, in un processo conosciuto come “imbrunimento del grasso”.

    Una recente ricerca pubblicata sulla rivista Molecular and Cellular Biochemistry (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27067870/) ha scoperto che il CBD aumenta l'espressione dei geni marcatori e delle proteine specifiche del grasso bruno.
    Allo stesso tempo, il CBD riduce i livelli di proteine associate alla generazione di cellule adipose bianche.
    Il CBD stimola anche il metabolismo lipidico (conversione del grasso in energia), affermandosi così come una promessa per la prevenzione dell'obesità.

    La ricerca, quindi si sta muovendo in questa direzione, approfondendo il legame tra il sistema endocannabinoide e la regolazione metabolica. D'altronde i recettori dei cannabinoidi si trovano nel cervello, nel pancreas e nel tratto gastrointestinale, sono parte integrante delle reti che regolano l'apporto alimentare e l'appetito.

    Anche nutrizionisti, esperti di fitness e altri autori sostengono che il CBD aiuta a gestire l’appetito come Nataly Komova, esperta di fitness presso JustCBD, che sottolinea come il CBD interagisca con il sistema endocannabinoide e dichiara che “sulla base degli studi disponibili, possiamo aspettarci il suo promettente potenziale nel metabolismo lipidico e nel glucosio attraverso l'azione su vari recettori”.

    Altri autori sostengono che il CBD aiuta a sopprimere l'appetito, come Danielle Edenworth, esperta di salute e fitness presso HealthyLand, che spiega “la sostanza influenza sia il corpo che il cervello e aiuta a perdere peso mentre sopprime l'appetito, oltre a trasformare il bianco grasso in grasso bruno, bruciando così calorie”.

    Ad essere onesti, quando si tratta di perdere peso, il CBD non è il primo prodotto che ci viene in mente, tuttavia, come abbiamo visto dai recenti studi, il CBD sembra promuovere un sano “imbrunimento del grasso”, oltre a svolgere un possibile ruolo nella regolazione del metabolismo.

    Insieme alla dieta e all'esercizio fisico, quindi, l’olio di CBD può darci sicuramente un aiuto in più per riuscire a mantenere uno stile di vita sano che può portare alla perdita di peso.
    Per saperne di più Sugli STUDI
    SCIENTIFICI DEL CBD iscriviti AL GRUPPO di Lifegroupchat : FUTURCANAPA i POTENTI BENEFICI DELL'OLIO DI CBD PER LA SALUTE
    CBD, METABOLISMO E PERDITA DI PESO molti di noi hanno iniziato la lotta a quei chili di troppo . Si inizia a parlare sempre più spesso, infatti, dell'olio di CBD come promettente integratore alternativo per la perdita di peso. Ma quanto sono vere esattamente queste affermazioni? Il CBD può favorire davvero la perdita di peso? Potenzialmente sì, ma non direttamente. Ancora una volta entra in gioco il sistema endocannabinoide naturale del nostro corpo, che risponde a diverse sostanze chimiche attraverso i recettori CB1 e CB2. I recettori CB1 sono maggiormente radicati nel cervello e nel sistema nervoso centrale. I recettori CB2 si trovano invece principalmente nel sistema immunitario. Nelle persone che soffrono di obesità, però, i recettori CB1 si diffondono anche nel tessuto adiposo. Ed è proprio questo che suggerisce ai ricercatori una connessione tra l'attivazione del recettore CB1 e l'obesità. Quando parliamo di obesità, perdita di peso e salute generale, la parola “grasso” ci fa drizzare i capelli e tende ad avere una brutta reputazione. Ma non tutto il grasso corporeo è uguale. Proprio come i vari alimenti che mangiamo contengono grassi sani e malsani, anche il grasso del nostro corpo può essere sano o dannoso. Il tessuto adiposo bianco, o “grasso bianco” è il risultato della conservazione delle calorie in eccesso. Troppo grasso bianco immagazzinato attorno all'addome è stato collegato a un rischio maggiore di disturbi metabolici come il diabete, nonché a malattie cardiache e altri disturbi. Al contrario, il tessuto adiposo marrone, o “grasso bruno” è un tipo di grasso sano. Le cellule di grasso bruno contengono un'alta concentrazione di mitocondri ricchi di ferro. Questo è ciò che dà loro il colore marrone. Queste cellule adipose bruciano calorie per generare energia e possono effettivamente aiutare a combattere l'obesità. I neonati, gli animali in letargo e le persone con una sana funzione metabolica tendono ad avere una percentuale più elevata di grasso bruno. Bene, detto questo, si scopre ora che il CBD potrebbe promuovere la conversione del grasso bianco in grasso bruno, in un processo conosciuto come “imbrunimento del grasso”. Una recente ricerca pubblicata sulla rivista Molecular and Cellular Biochemistry (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27067870/) ha scoperto che il CBD aumenta l'espressione dei geni marcatori e delle proteine specifiche del grasso bruno. Allo stesso tempo, il CBD riduce i livelli di proteine associate alla generazione di cellule adipose bianche. Il CBD stimola anche il metabolismo lipidico (conversione del grasso in energia), affermandosi così come una promessa per la prevenzione dell'obesità. La ricerca, quindi si sta muovendo in questa direzione, approfondendo il legame tra il sistema endocannabinoide e la regolazione metabolica. D'altronde i recettori dei cannabinoidi si trovano nel cervello, nel pancreas e nel tratto gastrointestinale, sono parte integrante delle reti che regolano l'apporto alimentare e l'appetito. Anche nutrizionisti, esperti di fitness e altri autori sostengono che il CBD aiuta a gestire l’appetito come Nataly Komova, esperta di fitness presso JustCBD, che sottolinea come il CBD interagisca con il sistema endocannabinoide e dichiara che “sulla base degli studi disponibili, possiamo aspettarci il suo promettente potenziale nel metabolismo lipidico e nel glucosio attraverso l'azione su vari recettori”. Altri autori sostengono che il CBD aiuta a sopprimere l'appetito, come Danielle Edenworth, esperta di salute e fitness presso HealthyLand, che spiega “la sostanza influenza sia il corpo che il cervello e aiuta a perdere peso mentre sopprime l'appetito, oltre a trasformare il bianco grasso in grasso bruno, bruciando così calorie”. Ad essere onesti, quando si tratta di perdere peso, il CBD non è il primo prodotto che ci viene in mente, tuttavia, come abbiamo visto dai recenti studi, il CBD sembra promuovere un sano “imbrunimento del grasso”, oltre a svolgere un possibile ruolo nella regolazione del metabolismo. Insieme alla dieta e all'esercizio fisico, quindi, l’olio di CBD può darci sicuramente un aiuto in più per riuscire a mantenere uno stile di vita sano che può portare alla perdita di peso. Per saperne di più Sugli STUDI SCIENTIFICI DEL CBD iscriviti AL GRUPPO di Lifegroupchat : FUTURCANAPA i POTENTI BENEFICI DELL'OLIO DI CBD PER LA SALUTE
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  • Ciao a tutti🪷  mi chiamo Cristina e abito in provincia di Torino.
    Durante il periodo di sospensione ho cercato il famoso piano B e ho iniziato alcuni percorsi e diversi progetti. Ora sono tornata al lavoro ma ormai non è più il mio mondo. Adesso sono consapevole di quello che voglio, e questo è il mio annuncio...Sono una consumatrice felice di un prodotto a base di canapa medica, thc free, che mi ha cambiato
    la vita....una formula innovativa e unica al mondo, che permette una integrazione completa: 90 elementi di grado clinico fra vitamine, minerali, nootropi, adattogeni ed elettroliti...inoltre la sua speciale formulazione la rende adatta ed efficace per tutti, amici animali compresi.
    La mia esperienza con questo prodotto veramente efficace mi ha convinto a dedicarmi alla sua diffusione....
    contattami  per fare due chiacchiere..e chiedimi il link
    Ciao a tutti🪷🥀🍀  mi chiamo Cristina e abito in provincia di Torino. Durante il periodo di sospensione ho cercato il famoso piano B e ho iniziato alcuni percorsi e diversi progetti. Ora sono tornata al lavoro ma ormai non è più il mio mondo. Adesso sono consapevole di quello che voglio, e questo è il mio annuncio...🍀Sono una consumatrice felice di un prodotto a base di canapa medica, thc free, che mi ha cambiato la vita....una formula innovativa e unica al mondo, che permette una integrazione completa: 90 elementi di grado clinico fra vitamine, minerali, nootropi, adattogeni ed elettroliti...inoltre la sua speciale formulazione la rende adatta ed efficace per tutti, amici animali compresi. La mia esperienza con questo prodotto veramente efficace mi ha convinto a dedicarmi alla sua diffusione🍀🍀.... contattami  per fare due chiacchiere..🐹🐶🍀🍀e chiedimi il link 😜
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  • Vi ricordate questi versi? «Così tra questa immensità s'annega il pensier mio: e il naufragar m'è dolce in questo mare?»

    L’Infinito è forse la più famosa poesia al mondo. E c’è un motivo se ancora oggi milioni di ragazzi la amano. Ecco, immaginatevi un giovane di appena vent’anni che sta da solo, sull’amato colle, fissa l’orizzonte e si domanda cosa ci sia là, oltre l’orizzonte. Pensate che quando scrisse l’Infinito, Leopardi aveva quasi perduto la vista. Ma a dispetto della malattia, della quasi cecità, Leopardi è pieno di entusiasmo, vuole sentire, conoscere, vedere.

    Non si arrende, non esita, non si rassegna ma «osa»; non cerca la strada più facile, quella che «tutti» percorrono, ma si slancia verso l'infinito. E in quell’istante non vede più l’albero, non vede la siepe che gli sta davanti, non vede gli ostacoli che la vita ti mette davanti. Ma «sedendo e mirando, interminati spazi di là da quella, e sovrumani silenzi, e profondissima quiete Io nel pensier mi fingo. (…) e il naufragar m’è dolce in questo mare».

    Perché Leopardi usa proprio la parola «fingo»? Ecco fingo è un latinismo, significa creare, immaginare, dare forma. Ma anche conoscere. Perché immaginare e conoscere sono la stessa cosa. Che cosa vi sta dicendo Leopardi? Che dall’immaginazione nasce la ricchezza più grande. Einstein diceva: «La logica vi porterà da A a B. L’immaginazione vi porterà dappertutto.» Per Shakespeare invece siamo fatti della stessa sostanza dei sogni. Leopardi, Einstein, Shakespeare, Nietzsche… generazioni di poeti e di scrittori vi stanno dicendo la stesse cosa: siate creatori non emulatori.

    Si rovina un ragazzino nel modo più sicuro, se gli si insegna a considerare il «pensare allo stesso modo» più importante del «pensare in un altro modo.» A forza di fare da cassa di risonanza per i pensieri e le parole pensate da altri cervelli, diventiamo noi stessi cervelli presi in prestito. Superflui. Non necessari. Ecco perché nella società degli influencer, dei guru della moda, delle idee e delle opinioni leggere Leopardi fa bene all’anima. Perché ci ricorda che se vogliamo salvarci, dobbiamo rinunciare all’ovvio. Non dobbiamo replicare ed emulare ma immaginare.

    Guendalina Middei, anche se voi mi conoscete come Professor X Tratto da «Innamorarsi di Anna Karenina il sabato sera». Potete leggerne un estratto gratuito qui: https://www.amazon.it/innamorarsi-Karenina-leggere-classici-lezioni/dp/8807174359

    #letteratura #istruzione #leopardi #cultura
    Vi ricordate questi versi? «Così tra questa immensità s'annega il pensier mio: e il naufragar m'è dolce in questo mare?» L’Infinito è forse la più famosa poesia al mondo. E c’è un motivo se ancora oggi milioni di ragazzi la amano. Ecco, immaginatevi un giovane di appena vent’anni che sta da solo, sull’amato colle, fissa l’orizzonte e si domanda cosa ci sia là, oltre l’orizzonte. Pensate che quando scrisse l’Infinito, Leopardi aveva quasi perduto la vista. Ma a dispetto della malattia, della quasi cecità, Leopardi è pieno di entusiasmo, vuole sentire, conoscere, vedere. Non si arrende, non esita, non si rassegna ma «osa»; non cerca la strada più facile, quella che «tutti» percorrono, ma si slancia verso l'infinito. E in quell’istante non vede più l’albero, non vede la siepe che gli sta davanti, non vede gli ostacoli che la vita ti mette davanti. Ma «sedendo e mirando, interminati spazi di là da quella, e sovrumani silenzi, e profondissima quiete Io nel pensier mi fingo. (…) e il naufragar m’è dolce in questo mare». Perché Leopardi usa proprio la parola «fingo»? Ecco fingo è un latinismo, significa creare, immaginare, dare forma. Ma anche conoscere. Perché immaginare e conoscere sono la stessa cosa. Che cosa vi sta dicendo Leopardi? Che dall’immaginazione nasce la ricchezza più grande. Einstein diceva: «La logica vi porterà da A a B. L’immaginazione vi porterà dappertutto.» Per Shakespeare invece siamo fatti della stessa sostanza dei sogni. Leopardi, Einstein, Shakespeare, Nietzsche… generazioni di poeti e di scrittori vi stanno dicendo la stesse cosa: siate creatori non emulatori. Si rovina un ragazzino nel modo più sicuro, se gli si insegna a considerare il «pensare allo stesso modo» più importante del «pensare in un altro modo.» A forza di fare da cassa di risonanza per i pensieri e le parole pensate da altri cervelli, diventiamo noi stessi cervelli presi in prestito. Superflui. Non necessari. Ecco perché nella società degli influencer, dei guru della moda, delle idee e delle opinioni leggere Leopardi fa bene all’anima. Perché ci ricorda che se vogliamo salvarci, dobbiamo rinunciare all’ovvio. Non dobbiamo replicare ed emulare ma immaginare. Guendalina Middei, anche se voi mi conoscete come Professor X ➡️ Tratto da «Innamorarsi di Anna Karenina il sabato sera». Potete leggerne un estratto gratuito qui: https://www.amazon.it/innamorarsi-Karenina-leggere-classici-lezioni/dp/8807174359 #letteratura #istruzione #leopardi #cultura
    Innamorarsi di Anna Karenina il sabato sera. L'arte di leggere i classici in dieci brevi lezioni : Middei, Guendalina: Amazon.it: Libri
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  • SCEGLIERE COL CUORE E NON CON IL CERVELLO

    "Quando Persefone mangia i semi di melograno offertole da Ade, lei compie una scelta. Questo episodio presente nel mito, permette a tutti noi di osservare che nella vita non possiamo esimerci dal compiere delle scelte. Ogni scelta è in genere il risultato di una profonda conflittualità interna, ma quando la scelta è stata fatta ne consegue tutta una storia che noi dobbiamo riuscire a vivere ed affrontare. Dobbiamo cioè trovare il coraggio di andare fino in fondo, assumendoci la responsabilità delle nostre decisioni e di tutto ciò che ne conseguirà."
    L'anima delle donne, Bompiani ed.
    Aldo Carotenuto
    (Citazione di Moreno Mainardis)

    -------

    Quando Jung assegna all'Anima la funzione di "sentire" in profondità, le riconosce anche la facoltà di saper operare delle scelte non soltanto razionalmente, ma anche in modo più istintivo, viscerale. Questo può avvenire nel superamento dei conflitti interiori attraverso la passione ed il sentimento, che sono tutti attributi del nostro Femminile. Il mito di Persefone non inizia con una scelta, ma termina con una decisione molto ferma: mangiare la melagrana, la mette dinanzi ad una storia di cui si assume tutte le responsabilità. E vivere metà tempo nell'Ade e metà alla luce del sole, conseguenza della sua scelta, rappresenta un chiaro esempio metaforico del superamento anche dei contrari, fatti divenire una sequenza armoniosa, ovvero quella integrazione di luce e ombra che spesso è al centro del discorso junghiano.
    Operare una scelta è sempre un atto di coraggio perchè comporta una grande responsabilità.

    Carotenuto sceglie un personaggio archetipico femminile come esempio perchè identifica nella donna un coraggio particolare e quindi spesso una maggiore libertà di scelta, sempre che naturalmente non sia a sua volta vittima delle convenzioni, del ruolo storico e del proprio Animus. Questo avviene perchè, come abbiamo detto, la donna agisce più sulla base del proprio "sentire" interiore che per seguire una logica puramente razionale, che spesso inibisce la capacità di scelta invece di rafforzarla: con i ragionamenti si trovano a volte mille scuse per restare fermi, poichè ogni cambiamento può comportare qualche rischio e qualche svantaggio. La passionalità femminile può invece spingere anche all'avventura, perchè va, come si suol dire, dove la porta il cuore e non il cervello.
    L'uomo che riconosce in sè questa forza abbracciando la propria Anima riesce a scendere come Orfeo fin nel profondo dell'Ade, perchè ha riconosciuto anche le proprie emozioni ed opera anche lui adesso scelte dettate dal suo cuore. Deve ora vedere di risalire. Ma forse adesso in questo potrà essergli di aiuto proprio Euridice.
    Orfeo ed Euridice fusi insieme sono l'Androgino mitico che Jung identifica con l'Homo Novus, il prodotto evoluto dell'Individuazione.

    *****

    - Costa fatica operare una scelta,
    Ancora di più accettarne le conseguenze - mi dicesti affondando la bocca nella melagrana,
    - Ma non possiamo esimerci dal farlo.
    Scegliere l' oscurità dell'Ade o la luce del giorno,
    Ed anche a volte la necessità di entrambe,
    Per capire sia i neri semi sottoterra,
    Che le fronde dorate dal sole di autunno.
    Lo sai da dove provengo e cosa mi costò
    Aprire le finestre e bere la primavera.
    Ma prima c'è sempre un inverno a cui sopravvivere.-

    - Adoro il vostro coraggio di donne;
    Il succo rosso della melagrana che cola ancora
    Dalle labbra più scarlatte del frutto.
    Anche il sangue ha quel colore denso.
    Ho visto quell'indomito coraggio nei sorrisi delle foto
    Di quelle ragazze curde con i fucili in grembo,
    Scegliere di morire per la vita.
    Ogni giorno una donna fa la sua scelta,
    Mentre l'ora è incerta tra il giorno e la notte.
    È difficile distinguere i margini e i bordi
    In quella luce che già sta partorendo il buio,
    Ma pure si accetta di mordere il frutto agrodolce,
    Come fece già Eva nel suo giardino.-

    - Fai bene a ricordare Eva,
    Poiché non fu Adamo che ebbe il coraggio
    Di fare una scelta nella coscienza che male e bene
    Fanno parte entrambi della stessa luna;
    Ancora una volta fu una donna.
    Perché a volte scegliere significa seguire un istinto oscuro,
    Senza farsi intrappolare da una mente
    Tanto razionale quanto vile,
    Che sa trovare sempre una scusa buona
    Per non mollare mai gli ormeggi.-

    - Sentite maggiormente la voce del sangue,
    I richiami delle foreste là oltre gli steccati,
    Siete bestie vive e meravigliose,
    Sapete andare dove vi chiama il cuore,
    Che si sa ha ragioni che la ragione non può capire.-

    - Sì, dentro di noi ci sono correnti e maree,
    I flussi della vita e della morte,
    Noi abbiamo saputo scegliere di scendere negli abissi,
    E di risalire verso gli azzurri nitidi di altri non minori abissi.
    La melagrana disseta, è buona.
    Sento il suo sapore scarlatto nella bocca,
    Chi la bacerà potrà sentirlo anche lui.
    Ma prima che onori la madre del suo futuro,
    Si sappia inginocchiare, lasci la sua diffidenza fuori,
    E le porga un fiore bianco,
    Che risalti bene sul rosso del frutto
    Nella sua mano appiccicosa,
    E allora forse la potrà leccare
    E le ultime gocce rimaste su quelle pallide dita
    Lo disseteranno.
    Sarà pronto allora anche lui a scendere nell'Ade,
    Come fece Orfeo, ma per ritrovare sè stesso,
    Perché Euridice è sempre stata già dentro di lui.-
    SCEGLIERE COL CUORE E NON CON IL CERVELLO "Quando Persefone mangia i semi di melograno offertole da Ade, lei compie una scelta. Questo episodio presente nel mito, permette a tutti noi di osservare che nella vita non possiamo esimerci dal compiere delle scelte. Ogni scelta è in genere il risultato di una profonda conflittualità interna, ma quando la scelta è stata fatta ne consegue tutta una storia che noi dobbiamo riuscire a vivere ed affrontare. Dobbiamo cioè trovare il coraggio di andare fino in fondo, assumendoci la responsabilità delle nostre decisioni e di tutto ciò che ne conseguirà." L'anima delle donne, Bompiani ed. Aldo Carotenuto (Citazione di Moreno Mainardis) ------- Quando Jung assegna all'Anima la funzione di "sentire" in profondità, le riconosce anche la facoltà di saper operare delle scelte non soltanto razionalmente, ma anche in modo più istintivo, viscerale. Questo può avvenire nel superamento dei conflitti interiori attraverso la passione ed il sentimento, che sono tutti attributi del nostro Femminile. Il mito di Persefone non inizia con una scelta, ma termina con una decisione molto ferma: mangiare la melagrana, la mette dinanzi ad una storia di cui si assume tutte le responsabilità. E vivere metà tempo nell'Ade e metà alla luce del sole, conseguenza della sua scelta, rappresenta un chiaro esempio metaforico del superamento anche dei contrari, fatti divenire una sequenza armoniosa, ovvero quella integrazione di luce e ombra che spesso è al centro del discorso junghiano. Operare una scelta è sempre un atto di coraggio perchè comporta una grande responsabilità. Carotenuto sceglie un personaggio archetipico femminile come esempio perchè identifica nella donna un coraggio particolare e quindi spesso una maggiore libertà di scelta, sempre che naturalmente non sia a sua volta vittima delle convenzioni, del ruolo storico e del proprio Animus. Questo avviene perchè, come abbiamo detto, la donna agisce più sulla base del proprio "sentire" interiore che per seguire una logica puramente razionale, che spesso inibisce la capacità di scelta invece di rafforzarla: con i ragionamenti si trovano a volte mille scuse per restare fermi, poichè ogni cambiamento può comportare qualche rischio e qualche svantaggio. La passionalità femminile può invece spingere anche all'avventura, perchè va, come si suol dire, dove la porta il cuore e non il cervello. L'uomo che riconosce in sè questa forza abbracciando la propria Anima riesce a scendere come Orfeo fin nel profondo dell'Ade, perchè ha riconosciuto anche le proprie emozioni ed opera anche lui adesso scelte dettate dal suo cuore. Deve ora vedere di risalire. Ma forse adesso in questo potrà essergli di aiuto proprio Euridice. Orfeo ed Euridice fusi insieme sono l'Androgino mitico che Jung identifica con l'Homo Novus, il prodotto evoluto dell'Individuazione. ***** - Costa fatica operare una scelta, Ancora di più accettarne le conseguenze - mi dicesti affondando la bocca nella melagrana, - Ma non possiamo esimerci dal farlo. Scegliere l' oscurità dell'Ade o la luce del giorno, Ed anche a volte la necessità di entrambe, Per capire sia i neri semi sottoterra, Che le fronde dorate dal sole di autunno. Lo sai da dove provengo e cosa mi costò Aprire le finestre e bere la primavera. Ma prima c'è sempre un inverno a cui sopravvivere.- - Adoro il vostro coraggio di donne; Il succo rosso della melagrana che cola ancora Dalle labbra più scarlatte del frutto. Anche il sangue ha quel colore denso. Ho visto quell'indomito coraggio nei sorrisi delle foto Di quelle ragazze curde con i fucili in grembo, Scegliere di morire per la vita. Ogni giorno una donna fa la sua scelta, Mentre l'ora è incerta tra il giorno e la notte. È difficile distinguere i margini e i bordi In quella luce che già sta partorendo il buio, Ma pure si accetta di mordere il frutto agrodolce, Come fece già Eva nel suo giardino.- - Fai bene a ricordare Eva, Poiché non fu Adamo che ebbe il coraggio Di fare una scelta nella coscienza che male e bene Fanno parte entrambi della stessa luna; Ancora una volta fu una donna. Perché a volte scegliere significa seguire un istinto oscuro, Senza farsi intrappolare da una mente Tanto razionale quanto vile, Che sa trovare sempre una scusa buona Per non mollare mai gli ormeggi.- - Sentite maggiormente la voce del sangue, I richiami delle foreste là oltre gli steccati, Siete bestie vive e meravigliose, Sapete andare dove vi chiama il cuore, Che si sa ha ragioni che la ragione non può capire.- - Sì, dentro di noi ci sono correnti e maree, I flussi della vita e della morte, Noi abbiamo saputo scegliere di scendere negli abissi, E di risalire verso gli azzurri nitidi di altri non minori abissi. La melagrana disseta, è buona. Sento il suo sapore scarlatto nella bocca, Chi la bacerà potrà sentirlo anche lui. Ma prima che onori la madre del suo futuro, Si sappia inginocchiare, lasci la sua diffidenza fuori, E le porga un fiore bianco, Che risalti bene sul rosso del frutto Nella sua mano appiccicosa, E allora forse la potrà leccare E le ultime gocce rimaste su quelle pallide dita Lo disseteranno. Sarà pronto allora anche lui a scendere nell'Ade, Come fece Orfeo, ma per ritrovare sè stesso, Perché Euridice è sempre stata già dentro di lui.-
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  • QUANDO SEI UN MALATO ONCOLOGICO E CHIEDI AL TUO MEDICO COSA SAREBBE MEGLIO MANGIARE.... E LUI TI RISPONDE : IL CIBO NON C'ENTRA NIENTE CON IL CANCRO
    Cibi ricchi di glutammina
    Possiamo individuare in generale tutti quei cibi di origine animale, quindi carne, pesce, formaggi, yogurt, latte e uova. Anche chi segue una dieta vegetariana può assumere glutammina in particolare con cavoli, fagioli, spinaci o barbabietole.
    La metionina è presente in buone quantità: nelle uova, nei semi di sesamo, nelle noci del Brasile, nel pesce, nelle carni e in altri semi (anche nei cereali). La maggior parte della frutta e della verdura, così come dei legumi, ne contiene molto poca.

    https://www.facebook.com/share/p/DYYkqnqKvhqswX5f/
    QUANDO SEI UN MALATO ONCOLOGICO E CHIEDI AL TUO MEDICO COSA SAREBBE MEGLIO MANGIARE.... E LUI TI RISPONDE : IL CIBO NON C'ENTRA NIENTE CON IL CANCRO Cibi ricchi di glutammina Possiamo individuare in generale tutti quei cibi di origine animale, quindi carne, pesce, formaggi, yogurt, latte e uova. Anche chi segue una dieta vegetariana può assumere glutammina in particolare con cavoli, fagioli, spinaci o barbabietole. La metionina è presente in buone quantità: nelle uova, nei semi di sesamo, nelle noci del Brasile, nel pesce, nelle carni e in altri semi (anche nei cereali). La maggior parte della frutta e della verdura, così come dei legumi, ne contiene molto poca. https://www.facebook.com/share/p/DYYkqnqKvhqswX5f/
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  • Non mi serve la carne per nutrirmi al meglio. I vegetali sono il mio cibo naturale di elezione, e li trovo dovunque in grande abbondanza.

    Dovrei ammazzare per mangiar carne. Dovrei uccidere innocenti e senzienti creature causando loro paura, sofferenza e morte. Il fatto di noleggiare dei grzoni di macelleria come sicari per svolgere tale orribile compito non abbassa le mie colpe e le mie responsabilità, ma le moltiplica. Mangiare carne è un crimine.

    La carne contiene molti scarti della decomposizione batterica. In ogni porzione di carne c’è persino dell’urina.

    La carne contiene contaminanti a raffica di tipo agricolo, medico e industriale, inclusi erbicidi, pesticidi, fungicidi, antibiotici, vermifughi, ormoni stimolanti della crescita e altre droghe. Non potrei lavare, pelare e ispezionare la carne per vedere cosa contiene.

    La carne contiene ormoni femminili sufficienti a rendere impotenti i maschi e a compromettere la crescita equilibrata dei bambini.

    La carne è piena di grassi saturi e di colesterolo che bloccano le arterie, appesantiscono il fegato, ostruiscono la cistifellea e il sistema biliare, irritano il colon ed incrementano fortemente il rischio di attacco cardiaco e ictus. Persino le cosiddette carni magre derivano il 59% delle loro calorie dal grasso.

    L’eccesso proteico della carne danneggia i reni, demineralizza le ossa, acidifica il sangue, accelera l’orologio biologico e invecchia, e stimola la crescita di tumori nel corpo.

    Mangiar carne significa avere un corpo che emana cattivo odore che nessuna colonia e nessun profumo è in grado di nascondere.

    Allevare animali da carne richiede enormi sprechi di suolo coltivabile, enormi sprechi di acqua, elettricità, carburante, grani, legumi e danaro.
    Nulla causa tanti danni ambientali quanto la pessima e tragica produzione di carne.
    Non esiste uno spreco economico di risorse più alto.

    Una bistecca al barbecue può contenere cancerogena benzo-pirene equivalente a 600 sigarette fumate. Il totale ammontare di materiale bruciato in una singola porzione di carne grigliata supera di molto un’intera giornata trascorsa in mezzo all’aria più inquinata delle fabbriche o delle strade ad alta percorrenza.”
    https://t.me/valdovaccaro
    “✔️Non mi serve la carne per nutrirmi al meglio. I vegetali sono il mio cibo naturale di elezione, e li trovo dovunque in grande abbondanza. ✔️Dovrei ammazzare per mangiar carne. Dovrei uccidere innocenti e senzienti creature causando loro paura, sofferenza e morte. Il fatto di noleggiare dei grzoni di macelleria come sicari per svolgere tale orribile compito non abbassa le mie colpe e le mie responsabilità, ma le moltiplica. Mangiare carne è un crimine. ✔️La carne contiene molti scarti della decomposizione batterica. In ogni porzione di carne c’è persino dell’urina. ✔️La carne contiene contaminanti a raffica di tipo agricolo, medico e industriale, inclusi erbicidi, pesticidi, fungicidi, antibiotici, vermifughi, ormoni stimolanti della crescita e altre droghe. Non potrei lavare, pelare e ispezionare la carne per vedere cosa contiene. ✔️La carne contiene ormoni femminili sufficienti a rendere impotenti i maschi e a compromettere la crescita equilibrata dei bambini. ✔️La carne è piena di grassi saturi e di colesterolo che bloccano le arterie, appesantiscono il fegato, ostruiscono la cistifellea e il sistema biliare, irritano il colon ed incrementano fortemente il rischio di attacco cardiaco e ictus. Persino le cosiddette carni magre derivano il 59% delle loro calorie dal grasso. ✔️L’eccesso proteico della carne danneggia i reni, demineralizza le ossa, acidifica il sangue, accelera l’orologio biologico e invecchia, e stimola la crescita di tumori nel corpo. ✔️Mangiar carne significa avere un corpo che emana cattivo odore che nessuna colonia e nessun profumo è in grado di nascondere. ✔️Allevare animali da carne richiede enormi sprechi di suolo coltivabile, enormi sprechi di acqua, elettricità, carburante, grani, legumi e danaro. Nulla causa tanti danni ambientali quanto la pessima e tragica produzione di carne. Non esiste uno spreco economico di risorse più alto. ✔️Una bistecca al barbecue può contenere cancerogena benzo-pirene equivalente a 600 sigarette fumate. Il totale ammontare di materiale bruciato in una singola porzione di carne grigliata supera di molto un’intera giornata trascorsa in mezzo all’aria più inquinata delle fabbriche o delle strade ad alta percorrenza.” https://t.me/valdovaccaro
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