L’idrogeno molecolare (H2), molecola composta da due atomi di idrogeno, recentemente ha suscitato un crescente interesse nella comunità scientifica grazie alle sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
L'idrogeno è un elemento presente in tutti i fluidi del corpo umano: la sua funzione principale è quella di trasportare ed eliminare le tossine e i rifiuti prodotti dalle cellule.
Diversi studi hanno dimostrato che l’H2 può essere utilizzato per il trattamento di varie condizioni, come malattie cardiovascolari, malattie neurologiche, patologie legate alla funzione respiratoria e infiammazioni croniche.
Sulla Terra non esistono giacimenti di idrogeno molecolare, così come invece accade per i combustibili fossili: è una molecola abbondante in natura ma solo combinata con altri atomi a formare, ad esempio, acqua o metano.
L'elettrolisi dell'acqua è un metodo semplice per produrre idrogeno. Una corrente a basso voltaggio che attraversa l'acqua forma ossigeno gassoso all'anodo ed idrogeno gassoso al catodo.
Negli ultimi decenni si sono moltiplicate ricerche e studi scientifici su questa potente molecola.
Nel campo della medicina, tra le possibili applicazioni dell'idrogeno molecolare, una delle più promettenti è la sua capacità di ridurre lo stress ossidativo associato a molte malattie croniche, tra cui diabete, malattie neurodegenerative e cancro.
Grazie alle sue particolari proprietà antiossidanti l'Idrogeno molecolare è in grado di modulare l'infiammazione e la morte cellulare programmata, riducendo il rischio di malattie croniche.
H2: la molecola che cambia decisamente lo stato della salute!