• https://youtu.be/rHmHqBHU-x

    Acquistare immobili con criptovalute a Dubai.

    Dubai: una città piena di opportunità.

    Una città tra i più alto tasso di crescita economica del mondo.

    Un mercato immobiliare in grande crescita.

    Una città dove innovazione, fiscalità e burocrazia ridotta al minimo e una sicurezza sociale tra le migliori al mondo.

    Un nuovo sistema di pagamento largamente accettato nel mercato immobiliare di Dubai.

    Un mercato quindi molto attrattivo e con un catasto tutto registrato in blockchain che significa un livello di certezza del diritto di proprietà(Freehold Property) unico al mondo.

    #dubai #mercato #immobiliare #bitcoin #criptovalute #sistema #pagamento #sicurezza #catasto #blockchain
    https://youtu.be/rHmHqBHU-x Acquistare immobili con criptovalute a Dubai. Dubai: una città piena di opportunità. Una città tra i più alto tasso di crescita economica del mondo. Un mercato immobiliare in grande crescita. Una città dove innovazione, fiscalità e burocrazia ridotta al minimo e una sicurezza sociale tra le migliori al mondo. Un nuovo sistema di pagamento largamente accettato nel mercato immobiliare di Dubai. Un mercato quindi molto attrattivo e con un catasto tutto registrato in blockchain che significa un livello di certezza del diritto di proprietà(Freehold Property) unico al mondo. #dubai #mercato #immobiliare #bitcoin #criptovalute #sistema #pagamento #sicurezza #catasto #blockchain
    - YouTube
    Enjoy the videos and music you love, upload original content, and share it all with friends, family, and the world on YouTube.
    0 Commenti 0 condivisioni 10487 Views
  • https://24plus.ilsole24ore.com/art/titoli-stato-4-record-btp-green-AF19gL0D

    #BTP #Green #titoli #debito #stato #italiano #bitcoin

    Il verde è un colore positivo, "green" evoca l'ambiente, ma la domanda che mi faccio: siete convinti di investire nell'ecologia ambientale acquistando i BTP green?

    I Btp Green sono i nuovi Titoli di Stato italiani connessi al mondo della finanza sostenibile, i cui proventi sono destinati al finanziamento delle spese sostenute dallo Stato con positivo impatto ambientale per supportare la transizione ecologica del Paese.

    Un tasso lordo iniziale annuo del 4,104% per una durata lunga, con scadenza al 30 ottobre 2037.

    Se vi piace l'idea di fare una comparazione nel lungo termine potete sempre visitare la mia pagina: https://vrfinanzasmarteducationschool.net/criptovalute.html

    Solo nell'ultima settimana Bitcoin ha messo a segno un +4,82%, netto si intende...

    Ai posteri l'ardua sentenza!
    https://24plus.ilsole24ore.com/art/titoli-stato-4-record-btp-green-AF19gL0D #BTP #Green #titoli #debito #stato #italiano #bitcoin Il verde è un colore positivo, "green" evoca l'ambiente, ma la domanda che mi faccio: siete convinti di investire nell'ecologia ambientale acquistando i BTP green? I Btp Green sono i nuovi Titoli di Stato italiani connessi al mondo della finanza sostenibile, i cui proventi sono destinati al finanziamento delle spese sostenute dallo Stato con positivo impatto ambientale per supportare la transizione ecologica del Paese. Un tasso lordo iniziale annuo del 4,104% per una durata lunga, con scadenza al 30 ottobre 2037. Se vi piace l'idea di fare una comparazione nel lungo termine potete sempre visitare la mia pagina: https://vrfinanzasmarteducationschool.net/criptovalute.html Solo nell'ultima settimana Bitcoin ha messo a segno un +4,82%, netto si intende... Ai posteri l'ardua sentenza!
    24PLUS.ILSOLE24ORE.COM
    Titoli di Stato: i 4 record del BTp Green
    Oltre 300 investitori per il nuovo titolo verde con scadenza ottobre 2037. Collocati 9 miliardi, rendimento all’emissione del 4,104%. Domanda record a 84,4 miliardi (e l’80% arriva dall’estero)
    0 Commenti 0 condivisioni 7050 Views
  • L'educazione finanziaria è certamente un percorso formativo fondamentale per la crescita di una società e una comunità.
    Ma questa non la insegnano né a scuola e neppure all'Università.
    Ciò premesso è chiaro che il comportamento del risparmiatore medio è vincolante nello sviluppo di una finanza orientata a soddisfare le esigenze di sicurezza e redditività anche di collocamento di prodotti finanziari monetari e obbligazionari che possano garantire un tasso di remunerazione tale da compensare almeno l'inflazione reale, non quella statistica che è più una operazione di marketing che un numero autentico della borsa della spesa media italiana.
    Mi rimane sempre un dubbio sulla cultura finanziaria base della massa in quanto il successo del collocamento dei BTP dicono il contrario di un comportamento virtuoso e diversificato come la buona regola di un buon investitore deve conoscere e, soprattutto, applicare.
    Possiamo fare trattati, eventi, relazioni, analisi e percorsi informativi lunghi una autostrada ma se poi il risultato è questo, a un cultore della economia circolare e della finanza popolare come il sottoscritto, risulta difficile comprendere quali siano le ragioni per scegliere di collocare quasi la totalità del proprio patrimonio finanziario in Titoli di Stato come i BTP.
    Vorrei ricordare ai molti che i titoli di Stato come i BTP rappresentano un "debito" dello Stato, con un tasso che rasenta il ridicolo, leggete l'articolo, parliamo del 1,83% che tolte commissioni, tasse e spese varie, se va bene, ti rimane meno dell'1,5%...annuo, ovviamente.
    Ma anche se parliamo di tassi inferiori al 4% credo sia inutile fare ulteriori commenti.
    Mi sovviene una nota frase di Sgarbi che, di fronte a persone che non capiscono o conoscono l'arte, ma non solo quella, ha dato delle "capre, capre, capre".
    Ho molto rispetto del bovino, un pò meno dell'essere umano.
    Per i motivi di cui sopra la considerazione culturale del risparmiatore italiano è da terzo mondo, ma forse anche peggio.
    Scusate lo sfogo ma collocare BTP a nastro è una piaga che rasenta l'autolesionismo personale ed economico di un paese.
    Sono aperto ad ogni contraddittorio, ovviamente.
    #titoli #stato #BTP #educazione #finanziaria #cultura #risparmiatore #italiano #rendimento #tasso #inflazione
    L'educazione finanziaria è certamente un percorso formativo fondamentale per la crescita di una società e una comunità. Ma questa non la insegnano né a scuola e neppure all'Università. Ciò premesso è chiaro che il comportamento del risparmiatore medio è vincolante nello sviluppo di una finanza orientata a soddisfare le esigenze di sicurezza e redditività anche di collocamento di prodotti finanziari monetari e obbligazionari che possano garantire un tasso di remunerazione tale da compensare almeno l'inflazione reale, non quella statistica che è più una operazione di marketing che un numero autentico della borsa della spesa media italiana. Mi rimane sempre un dubbio sulla cultura finanziaria base della massa in quanto il successo del collocamento dei BTP dicono il contrario di un comportamento virtuoso e diversificato come la buona regola di un buon investitore deve conoscere e, soprattutto, applicare. Possiamo fare trattati, eventi, relazioni, analisi e percorsi informativi lunghi una autostrada ma se poi il risultato è questo, a un cultore della economia circolare e della finanza popolare come il sottoscritto, risulta difficile comprendere quali siano le ragioni per scegliere di collocare quasi la totalità del proprio patrimonio finanziario in Titoli di Stato come i BTP. Vorrei ricordare ai molti che i titoli di Stato come i BTP rappresentano un "debito" dello Stato, con un tasso che rasenta il ridicolo, leggete l'articolo, parliamo del 1,83% che tolte commissioni, tasse e spese varie, se va bene, ti rimane meno dell'1,5%...annuo, ovviamente. Ma anche se parliamo di tassi inferiori al 4% credo sia inutile fare ulteriori commenti. Mi sovviene una nota frase di Sgarbi che, di fronte a persone che non capiscono o conoscono l'arte, ma non solo quella, ha dato delle "capre, capre, capre". Ho molto rispetto del bovino, un pò meno dell'essere umano. Per i motivi di cui sopra la considerazione culturale del risparmiatore italiano è da terzo mondo, ma forse anche peggio. Scusate lo sfogo ma collocare BTP a nastro è una piaga che rasenta l'autolesionismo personale ed economico di un paese. Sono aperto ad ogni contraddittorio, ovviamente. #titoli #stato #BTP #educazione #finanziaria #cultura #risparmiatore #italiano #rendimento #tasso #inflazione
    0 Commenti 0 condivisioni 10192 Views
  • https://www.mef.gov.it/ufficio-stampa/comunicati/2024/BTP-Valore-la-nuova-emissione-dal-26-febbraio-al-1-marzo/

    Buongiorno, vorrei ricordarti che i BTP come le obbligazioni rappresentano un debito dello Stato, o di grandi aziende, ma sempre una passività. Naturalmente la diversificazione è una buona pratica ma è difficile pensare alla parola investimento nel debito di qualcuno. Diverso è il discorso sulle azioni che sono attività, con un grado di rischio maggiore ma considerando il fattore temporale se le azioni sono buone il risultato è notoriamente a favore dell'azionario.

    Ma non esistono solo queste soluzioni, parola di bit-gnomo!

    #BTP #Valore #titoli #stato #obbligazioni #debito #azioni #diversificazione #attività #passività #risultato #tasso #azionario #soluzioni
    https://www.mef.gov.it/ufficio-stampa/comunicati/2024/BTP-Valore-la-nuova-emissione-dal-26-febbraio-al-1-marzo/ Buongiorno, vorrei ricordarti che i BTP come le obbligazioni rappresentano un debito dello Stato, o di grandi aziende, ma sempre una passività. Naturalmente la diversificazione è una buona pratica ma è difficile pensare alla parola investimento nel debito di qualcuno. Diverso è il discorso sulle azioni che sono attività, con un grado di rischio maggiore ma considerando il fattore temporale se le azioni sono buone il risultato è notoriamente a favore dell'azionario. Ma non esistono solo queste soluzioni, parola di bit-gnomo! #BTP #Valore #titoli #stato #obbligazioni #debito #azioni #diversificazione #attività #passività #risultato #tasso #azionario #soluzioni
    WWW.MEF.GOV.IT
    BTP Valore: la nuova emissione dal 26 febbraio al 1 marzo
    BTP Valore: la nuova emissione dal 26 febbraio al 1 marzo
    0 Commenti 0 condivisioni 5199 Views