• "Una storia impossibile" Libro Nuovo
    13 LIFE (LIFE)
    In stock
    Genova
    "Una storia impossibile" libro esoterico di Emmanuele
    Offro copia cartacea del mio libro, in parte autobiografico, a 13 Life, spese di spedizione incluse.
    (80 pagine da leggere tutte d'un fiato o aprendolo a caso)

    Ecco in anteprima, quale assaggio, la lettura vocale di un brano tratto da "Una storia impossibile”
    http://amoquindisono.org/2020/05/03/perche-dio-no/

    “Una storia impossibile” (già edito da La Teca Edizioni, 2009) di Emmanuele dei Raggio Tagliafico è un breve ma intenso quaderno di appunti che trasporta i lettori in una dimensione “aliena”, rendendoli partecipi e protagonisti del viaggio di un uomo alla ricerca di se stesso, dall’ordinario quotidiano allo straordinario di sempre.

    Tutto iniziò alla fine di novembre 1999 quando un incidente stradale, per fortuna risoltosi bene, dà inizio ad una vita nuova, una vita più volte cercata e mai trovata veramente.
    “Fu così che la mia ricerca d’amore divenne più chiaramente ricerca spirituale, che altro poi non è che la ricerca di un Amore più grande” scrive l’autore presentando il suo libro e definendo il nucleo centrale del lavoro su se stessi.

    Emmanuele ci tiene a voler condividere coi suoi lettori il fatto che, nella propria ricerca del vero Sé, la volontà sia determinante per ottenere il risultato prefisso e che questa volontà normalmente è un embrione che solamente l’incontro con un Maestro e il giusto nutrimento, può far sviluppare. Per lui si può essere felici se lo si vuole fermamente, perché solo così si riescono a superare quelle difficoltà che diversamente sono insormontabili; per arrivare a questo bisogna aver fede in un sogno ed in qualcuno che ci guidi e accompagni alla meta da lui già conosciuta.

    L’aspirazione di Emmanuele è la realizzazione di un cambiamento, prima di tutto interiore, individuale, e poi il desiderio di risvegliarsi dal sonno, frutto dell’incapacità di osservarsi, di accettarsi e di amarsi per quello che si è, per costruire insieme a altri un mondo nuovo, a misura d’Uomo.

    Francesca Camponero - Giornalista e scrittrice
    "Una storia impossibile" libro esoterico di Emmanuele Offro copia cartacea del mio libro, in parte autobiografico, a 13 Life, spese di spedizione incluse. (80 pagine da leggere tutte d'un fiato o aprendolo a caso) Ecco in anteprima, quale assaggio, la lettura vocale di un brano tratto da "Una storia impossibile” http://amoquindisono.org/2020/05/03/perche-dio-no/ “Una storia impossibile” (già edito da La Teca Edizioni, 2009) di Emmanuele dei Raggio Tagliafico è un breve ma intenso quaderno di appunti che trasporta i lettori in una dimensione “aliena”, rendendoli partecipi e protagonisti del viaggio di un uomo alla ricerca di se stesso, dall’ordinario quotidiano allo straordinario di sempre. Tutto iniziò alla fine di novembre 1999 quando un incidente stradale, per fortuna risoltosi bene, dà inizio ad una vita nuova, una vita più volte cercata e mai trovata veramente. “Fu così che la mia ricerca d’amore divenne più chiaramente ricerca spirituale, che altro poi non è che la ricerca di un Amore più grande” scrive l’autore presentando il suo libro e definendo il nucleo centrale del lavoro su se stessi. Emmanuele ci tiene a voler condividere coi suoi lettori il fatto che, nella propria ricerca del vero Sé, la volontà sia determinante per ottenere il risultato prefisso e che questa volontà normalmente è un embrione che solamente l’incontro con un Maestro e il giusto nutrimento, può far sviluppare. Per lui si può essere felici se lo si vuole fermamente, perché solo così si riescono a superare quelle difficoltà che diversamente sono insormontabili; per arrivare a questo bisogna aver fede in un sogno ed in qualcuno che ci guidi e accompagni alla meta da lui già conosciuta. L’aspirazione di Emmanuele è la realizzazione di un cambiamento, prima di tutto interiore, individuale, e poi il desiderio di risvegliarsi dal sonno, frutto dell’incapacità di osservarsi, di accettarsi e di amarsi per quello che si è, per costruire insieme a altri un mondo nuovo, a misura d’Uomo. Francesca Camponero - Giornalista e scrittrice
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  • CBD, METABOLISMO E PERDITA DI PESO
    molti di noi hanno iniziato la lotta a quei chili di troppo .

    Si inizia a parlare sempre più spesso, infatti, dell'olio di CBD come promettente integratore alternativo per la perdita di peso.
    Ma quanto sono vere esattamente queste affermazioni?
    Il CBD può favorire davvero la perdita di peso?

    Potenzialmente sì, ma non direttamente.

    Ancora una volta entra in gioco il sistema endocannabinoide naturale del nostro corpo, che risponde a diverse sostanze chimiche attraverso i recettori CB1 e CB2. I recettori CB1 sono maggiormente radicati nel cervello e nel sistema nervoso centrale.
    I recettori CB2 si trovano invece principalmente nel sistema immunitario.

    Nelle persone che soffrono di obesità, però, i recettori CB1 si diffondono anche nel tessuto adiposo. Ed è proprio questo che suggerisce ai ricercatori una connessione tra l'attivazione del recettore CB1 e l'obesità.

    Quando parliamo di obesità, perdita di peso e salute generale, la parola “grasso” ci fa drizzare i capelli e tende ad avere una brutta reputazione.
    Ma non tutto il grasso corporeo è uguale. Proprio come i vari alimenti che mangiamo contengono grassi sani e malsani, anche il grasso del nostro corpo può essere sano o dannoso. Il tessuto adiposo bianco, o “grasso bianco” è il risultato della conservazione delle calorie in eccesso.
    Troppo grasso bianco immagazzinato attorno all'addome è stato collegato a un rischio maggiore di disturbi metabolici come il diabete, nonché a malattie cardiache e altri disturbi.

    Al contrario, il tessuto adiposo marrone, o “grasso bruno” è un tipo di grasso sano.
    Le cellule di grasso bruno contengono un'alta concentrazione di mitocondri ricchi di ferro.
    Questo è ciò che dà loro il colore marrone. Queste cellule adipose bruciano calorie per generare energia e possono effettivamente aiutare a combattere l'obesità.
    I neonati, gli animali in letargo e le persone con una sana funzione metabolica tendono ad avere una percentuale più elevata di grasso bruno.

    Bene, detto questo, si scopre ora che il CBD potrebbe promuovere la conversione del grasso bianco in grasso bruno, in un processo conosciuto come “imbrunimento del grasso”.

    Una recente ricerca pubblicata sulla rivista Molecular and Cellular Biochemistry (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27067870/) ha scoperto che il CBD aumenta l'espressione dei geni marcatori e delle proteine specifiche del grasso bruno.
    Allo stesso tempo, il CBD riduce i livelli di proteine associate alla generazione di cellule adipose bianche.
    Il CBD stimola anche il metabolismo lipidico (conversione del grasso in energia), affermandosi così come una promessa per la prevenzione dell'obesità.

    La ricerca, quindi si sta muovendo in questa direzione, approfondendo il legame tra il sistema endocannabinoide e la regolazione metabolica. D'altronde i recettori dei cannabinoidi si trovano nel cervello, nel pancreas e nel tratto gastrointestinale, sono parte integrante delle reti che regolano l'apporto alimentare e l'appetito.

    Anche nutrizionisti, esperti di fitness e altri autori sostengono che il CBD aiuta a gestire l’appetito come Nataly Komova, esperta di fitness presso JustCBD, che sottolinea come il CBD interagisca con il sistema endocannabinoide e dichiara che “sulla base degli studi disponibili, possiamo aspettarci il suo promettente potenziale nel metabolismo lipidico e nel glucosio attraverso l'azione su vari recettori”.

    Altri autori sostengono che il CBD aiuta a sopprimere l'appetito, come Danielle Edenworth, esperta di salute e fitness presso HealthyLand, che spiega “la sostanza influenza sia il corpo che il cervello e aiuta a perdere peso mentre sopprime l'appetito, oltre a trasformare il bianco grasso in grasso bruno, bruciando così calorie”.

    Ad essere onesti, quando si tratta di perdere peso, il CBD non è il primo prodotto che ci viene in mente, tuttavia, come abbiamo visto dai recenti studi, il CBD sembra promuovere un sano “imbrunimento del grasso”, oltre a svolgere un possibile ruolo nella regolazione del metabolismo.

    Insieme alla dieta e all'esercizio fisico, quindi, l’olio di CBD può darci sicuramente un aiuto in più per riuscire a mantenere uno stile di vita sano che può portare alla perdita di peso.
    Per saperne di più Sugli STUDI
    SCIENTIFICI DEL CBD iscriviti AL GRUPPO di Lifegroupchat : FUTURCANAPA i POTENTI BENEFICI DELL'OLIO DI CBD PER LA SALUTE
    CBD, METABOLISMO E PERDITA DI PESO molti di noi hanno iniziato la lotta a quei chili di troppo . Si inizia a parlare sempre più spesso, infatti, dell'olio di CBD come promettente integratore alternativo per la perdita di peso. Ma quanto sono vere esattamente queste affermazioni? Il CBD può favorire davvero la perdita di peso? Potenzialmente sì, ma non direttamente. Ancora una volta entra in gioco il sistema endocannabinoide naturale del nostro corpo, che risponde a diverse sostanze chimiche attraverso i recettori CB1 e CB2. I recettori CB1 sono maggiormente radicati nel cervello e nel sistema nervoso centrale. I recettori CB2 si trovano invece principalmente nel sistema immunitario. Nelle persone che soffrono di obesità, però, i recettori CB1 si diffondono anche nel tessuto adiposo. Ed è proprio questo che suggerisce ai ricercatori una connessione tra l'attivazione del recettore CB1 e l'obesità. Quando parliamo di obesità, perdita di peso e salute generale, la parola “grasso” ci fa drizzare i capelli e tende ad avere una brutta reputazione. Ma non tutto il grasso corporeo è uguale. Proprio come i vari alimenti che mangiamo contengono grassi sani e malsani, anche il grasso del nostro corpo può essere sano o dannoso. Il tessuto adiposo bianco, o “grasso bianco” è il risultato della conservazione delle calorie in eccesso. Troppo grasso bianco immagazzinato attorno all'addome è stato collegato a un rischio maggiore di disturbi metabolici come il diabete, nonché a malattie cardiache e altri disturbi. Al contrario, il tessuto adiposo marrone, o “grasso bruno” è un tipo di grasso sano. Le cellule di grasso bruno contengono un'alta concentrazione di mitocondri ricchi di ferro. Questo è ciò che dà loro il colore marrone. Queste cellule adipose bruciano calorie per generare energia e possono effettivamente aiutare a combattere l'obesità. I neonati, gli animali in letargo e le persone con una sana funzione metabolica tendono ad avere una percentuale più elevata di grasso bruno. Bene, detto questo, si scopre ora che il CBD potrebbe promuovere la conversione del grasso bianco in grasso bruno, in un processo conosciuto come “imbrunimento del grasso”. Una recente ricerca pubblicata sulla rivista Molecular and Cellular Biochemistry (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27067870/) ha scoperto che il CBD aumenta l'espressione dei geni marcatori e delle proteine specifiche del grasso bruno. Allo stesso tempo, il CBD riduce i livelli di proteine associate alla generazione di cellule adipose bianche. Il CBD stimola anche il metabolismo lipidico (conversione del grasso in energia), affermandosi così come una promessa per la prevenzione dell'obesità. La ricerca, quindi si sta muovendo in questa direzione, approfondendo il legame tra il sistema endocannabinoide e la regolazione metabolica. D'altronde i recettori dei cannabinoidi si trovano nel cervello, nel pancreas e nel tratto gastrointestinale, sono parte integrante delle reti che regolano l'apporto alimentare e l'appetito. Anche nutrizionisti, esperti di fitness e altri autori sostengono che il CBD aiuta a gestire l’appetito come Nataly Komova, esperta di fitness presso JustCBD, che sottolinea come il CBD interagisca con il sistema endocannabinoide e dichiara che “sulla base degli studi disponibili, possiamo aspettarci il suo promettente potenziale nel metabolismo lipidico e nel glucosio attraverso l'azione su vari recettori”. Altri autori sostengono che il CBD aiuta a sopprimere l'appetito, come Danielle Edenworth, esperta di salute e fitness presso HealthyLand, che spiega “la sostanza influenza sia il corpo che il cervello e aiuta a perdere peso mentre sopprime l'appetito, oltre a trasformare il bianco grasso in grasso bruno, bruciando così calorie”. Ad essere onesti, quando si tratta di perdere peso, il CBD non è il primo prodotto che ci viene in mente, tuttavia, come abbiamo visto dai recenti studi, il CBD sembra promuovere un sano “imbrunimento del grasso”, oltre a svolgere un possibile ruolo nella regolazione del metabolismo. Insieme alla dieta e all'esercizio fisico, quindi, l’olio di CBD può darci sicuramente un aiuto in più per riuscire a mantenere uno stile di vita sano che può portare alla perdita di peso. Per saperne di più Sugli STUDI SCIENTIFICI DEL CBD iscriviti AL GRUPPO di Lifegroupchat : FUTURCANAPA i POTENTI BENEFICI DELL'OLIO DI CBD PER LA SALUTE
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  • COME CURARE LA SCIATICA IN MODO NATURALE CON IL CBD
    L’irritazione del nervo sciatico è una condizione che causa dolore nella porzione lombare della schiena (lombosciatalgia) e si verifica a seguito della compressione della radice del nervo sciatico in corrispondenza dall’uscita dello stesso dalla porzione lombare della colonna o da una compressione periferica del nervo sciatico.
    LA COMPRESSIONE periferica del NERVO SCIATICO sfocia spesso nella sindrome del piriforme, condizione in cui il dolore percepito nella parte bassa della schiena coinvolge sia il gluteo che il nervo sciatico.

    La lombosciatalgia o comunemente ‘sciatica’ è un tipo di mal di schiena che si irradia lungo il percorso del nervo sciatico, causando disagio nei movimenti di routine; infatti, è frequente che il dolore sia talmente intenso da impedire anche semplici attività quotidiane.
    Fortunatamente, esistono rimedi naturali che possono rivelarsi utili nella gestione del dolore acuto e nel dolore cronico che caratterizzano la sciatica.
    Tra i trattamenti per il dolore alla schiena -lombalgia- e tra i metodi impiegati per alleviare il dolore di numerose patologie e condizioni, il ruolo del CBD -cannabidiolo- stimola interesse sempre crescente.

    CAUSE E SINTOMI DELLA SCIATICA
    La sciatica si verifica quando il nervo sciatico, il più lungo del corpo umano, viene danneggiato o compresso con conseguente irritazione e dolore.
    Le cause più comuni della sciatica includono l’ernia del disco, la stenosi spinale, lo scivolamento e disallineamento con spostamento di due vertebre, la sindrome del piriforme e i traumi correlati agli incidenti.

    I sintomi della sciatica possono variare da lievi a severi e sono caratterizzati da bruciore e formicolio lungo il percorso del nervo.
    Le persone affette da sciatica possono anche sperimentare intorpidimento o debolezza muscolare e sensazioni di formicolio ai piedi o alle gambe.

    Esistono anche alcuni fattori di rischio che possono contribuire alla comparsa della lombalgia e che espongono al rischio di sciatica.
    Tra questi: lavori pesanti o ripetitivi, età avanzata che favorisce la disidratazione dei dischi intervertebrali, sovrappeso e sedentarietà, diabete e posture errate.

    TRATTAMENTO DELLA SCIATICA CON IL CBD
    Tra i trattamenti per la sciatica per la riduzione del dolore, quello con il CBD è incredibilmente per la gestione del dolore e dell’infiammazione associati alla sciatica.
    L’assunzione di CBD, infatti, attiva il sistema endocannabinoide naturale del corpo, riducendo la reazione eccessiva dell’organismo responsabile del dolore e dell’infiammazione.

    Il cannabidiolo (CBD) è uno dei molti composti presenti nella pianta di cannabis. A differenza del THC, principale componente psicoattivo della cannabis, il CBD non ha effetti psicoattivi, il che significa che non causa l’effetto “sballo”.

    Il CBD funziona interagendo con il sistema endocannabinoide del corpo, che è responsabile del mantenimento dell’omeostasi nel corpo.
    Il Sistema Endocannabinoide (ECS) è costituito da una fitta rete di recettori a cui si legano endocannabinoidi e fitocannabinoidi, come il CBD.
    CB1 e CB2, recettori cannabinoidi, legano il CBD e altri cannabinoidi , modulando l’ECS. (Sistema endocanhabinoide).

    Il recettore CB1 è maggiormente diffuso nel Sistema Nervoso Centrale e CB2 nel Sistema immunitario.
    L’attività del sistema endocannabinoide è finalizzata a ripristinare il fisiologico equilibrio dell’organismo (omeostasi) attraverso la regolazione di numerosi meccanismi.

    Esistono due metodi principali per utilizzare il CBD nel trattamento della sciatica. Il primo consiste nell’applicazione di gel o creme o spray specificatamente formulati direttamente sulla pelle per un sollievo mirato e a breve termine. Il secondo metodo prevede l’uso giornaliero di olio di CBD con somministrazione in gocce sublinguale effettuando così una vera terapia antinfiammatoria e analgesica per un sollievo dal dolore cronico con effetto duraturo.

    Il CBD offre numerosi benefici nel trattamento della sciatica. Innanzitutto, è un potente antinfiammatorio naturale, aiuta a ridurre l’infiammazione lungo il percorso del nervo sciatico.
    Il CBD ha proprietà analgesiche, che contribuiscono a ridurre il dolore associato alla sciatica.

    Oltre a questi benefici principali, il CBD può anche aiutare collateralmente a migliorare il sonno, ridurre l’ansia e alleviare lo stress, che possono essere correlati alla sciatica.
    Inoltre, il CBD può contribuire a migliorare la circolazione sanguignae a ridurre la tensione muscolare, favorendo una migliore mobilità e una maggiore flessibilità.

    Applicazione topica: applicare una crema unguento o gel al CBD o palmare poche gocce di olio di CBD direttamente sulla zona colpita per un sollievo mirato ed immediato.

    La sciatica può causare disagio e limitare le attività quotidiane, ma il CBD può essere un valido alleato nel trattamento dei sintomi. Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e analgesiche, il CBD può aiutare a ridurre l’infiammazione e il dolore associati alla sciatica.

    È importante consultare il proprio medico prima di utilizzare il CBD per la sciatica e seguire le raccomandazioni di dosaggio. Inoltre, è consigliabile combinare l’uso del CBD con uno stile di vita sano e altre forme di trattamento consigliate per massimizzare i benefici e favorire una rapida guarigione
    COME CURARE LA SCIATICA IN MODO NATURALE CON IL CBD L’irritazione del nervo sciatico è una condizione che causa dolore nella porzione lombare della schiena (lombosciatalgia) e si verifica a seguito della compressione della radice del nervo sciatico in corrispondenza dall’uscita dello stesso dalla porzione lombare della colonna o da una compressione periferica del nervo sciatico. LA COMPRESSIONE periferica del NERVO SCIATICO sfocia spesso nella sindrome del piriforme, condizione in cui il dolore percepito nella parte bassa della schiena coinvolge sia il gluteo che il nervo sciatico. La lombosciatalgia o comunemente ‘sciatica’ è un tipo di mal di schiena che si irradia lungo il percorso del nervo sciatico, causando disagio nei movimenti di routine; infatti, è frequente che il dolore sia talmente intenso da impedire anche semplici attività quotidiane. Fortunatamente, esistono rimedi naturali che possono rivelarsi utili nella gestione del dolore acuto e nel dolore cronico che caratterizzano la sciatica. Tra i trattamenti per il dolore alla schiena -lombalgia- e tra i metodi impiegati per alleviare il dolore di numerose patologie e condizioni, il ruolo del CBD -cannabidiolo- stimola interesse sempre crescente. CAUSE E SINTOMI DELLA SCIATICA La sciatica si verifica quando il nervo sciatico, il più lungo del corpo umano, viene danneggiato o compresso con conseguente irritazione e dolore. Le cause più comuni della sciatica includono l’ernia del disco, la stenosi spinale, lo scivolamento e disallineamento con spostamento di due vertebre, la sindrome del piriforme e i traumi correlati agli incidenti. I sintomi della sciatica possono variare da lievi a severi e sono caratterizzati da bruciore e formicolio lungo il percorso del nervo. Le persone affette da sciatica possono anche sperimentare intorpidimento o debolezza muscolare e sensazioni di formicolio ai piedi o alle gambe. Esistono anche alcuni fattori di rischio che possono contribuire alla comparsa della lombalgia e che espongono al rischio di sciatica. Tra questi: lavori pesanti o ripetitivi, età avanzata che favorisce la disidratazione dei dischi intervertebrali, sovrappeso e sedentarietà, diabete e posture errate. TRATTAMENTO DELLA SCIATICA CON IL CBD Tra i trattamenti per la sciatica per la riduzione del dolore, quello con il CBD è incredibilmente per la gestione del dolore e dell’infiammazione associati alla sciatica. L’assunzione di CBD, infatti, attiva il sistema endocannabinoide naturale del corpo, riducendo la reazione eccessiva dell’organismo responsabile del dolore e dell’infiammazione. Il cannabidiolo (CBD) è uno dei molti composti presenti nella pianta di cannabis. A differenza del THC, principale componente psicoattivo della cannabis, il CBD non ha effetti psicoattivi, il che significa che non causa l’effetto “sballo”. Il CBD funziona interagendo con il sistema endocannabinoide del corpo, che è responsabile del mantenimento dell’omeostasi nel corpo. Il Sistema Endocannabinoide (ECS) è costituito da una fitta rete di recettori a cui si legano endocannabinoidi e fitocannabinoidi, come il CBD. CB1 e CB2, recettori cannabinoidi, legano il CBD e altri cannabinoidi , modulando l’ECS. (Sistema endocanhabinoide). Il recettore CB1 è maggiormente diffuso nel Sistema Nervoso Centrale e CB2 nel Sistema immunitario. L’attività del sistema endocannabinoide è finalizzata a ripristinare il fisiologico equilibrio dell’organismo (omeostasi) attraverso la regolazione di numerosi meccanismi. Esistono due metodi principali per utilizzare il CBD nel trattamento della sciatica. Il primo consiste nell’applicazione di gel o creme o spray specificatamente formulati direttamente sulla pelle per un sollievo mirato e a breve termine. Il secondo metodo prevede l’uso giornaliero di olio di CBD con somministrazione in gocce sublinguale effettuando così una vera terapia antinfiammatoria e analgesica per un sollievo dal dolore cronico con effetto duraturo. Il CBD offre numerosi benefici nel trattamento della sciatica. Innanzitutto, è un potente antinfiammatorio naturale, aiuta a ridurre l’infiammazione lungo il percorso del nervo sciatico. Il CBD ha proprietà analgesiche, che contribuiscono a ridurre il dolore associato alla sciatica. Oltre a questi benefici principali, il CBD può anche aiutare collateralmente a migliorare il sonno, ridurre l’ansia e alleviare lo stress, che possono essere correlati alla sciatica. Inoltre, il CBD può contribuire a migliorare la circolazione sanguignae a ridurre la tensione muscolare, favorendo una migliore mobilità e una maggiore flessibilità. Applicazione topica: applicare una crema unguento o gel al CBD o palmare poche gocce di olio di CBD direttamente sulla zona colpita per un sollievo mirato ed immediato. La sciatica può causare disagio e limitare le attività quotidiane, ma il CBD può essere un valido alleato nel trattamento dei sintomi. Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e analgesiche, il CBD può aiutare a ridurre l’infiammazione e il dolore associati alla sciatica. È importante consultare il proprio medico prima di utilizzare il CBD per la sciatica e seguire le raccomandazioni di dosaggio. Inoltre, è consigliabile combinare l’uso del CBD con uno stile di vita sano e altre forme di trattamento consigliate per massimizzare i benefici e favorire una rapida guarigione
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  • Manuale Pratico Di Riflessogia Plantare Nuovo
    13 LIFE (LIFE)
    In stock
    Italia

    La Salute è uno Stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non consiste soltanto in un'assenza di malattia o di infermità". (Atto Costitutivo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, 1946-1948).
    I Piedi sono capolavori di ingegneria strutturale, magnificamente progettati, in perfetta coordinazione con molti muscoli. In uno spazio ridottissimo comprendono 26 ossa, 33 articolazioni, 114 legamenti, 20 muscoli ed un intricato reticolo di nervi e vasi sanguigni. Strutture meravigliose che riflettono pienamente il nostro Stato di Salute.
    Il fatto che la "Pianta del Piede", al pari di occhi e cute, comunichi direttamente con il Sistema Nervoso Centrale (è elemento base del Sistema Posturale) ci fa intuire quale complesso sistema di relazioni questa intrattenga con le più disparate altre parti del Corpo. Ecco come mirati Massaggi Riflessologici possono aiutare il nostro Corpo a liberarsi dalle tossine accumulate in alcune parti di esso. Il Massaggio Riflessologico si basa su "Pressioni" in specifiche parti del Piede che risultano avere corrispondenze con ogni organo del Corpo e con ciò determinando Stati di Riattivazione e di miglioramento delle relative funzioni fisiologiche.
    La Riflessologia Plantare agisce su tutto l'Organismo, stimolando tutte le forze positive, influenzando i diversi Organi e Sistemi Corporei: Circolatorio, Nervoso, Digestivo e così via, normalizzandone e bilanciandone il funzionamento. Maria Enelsi Gomez
    https://store.youcanprint.it/manuale-pratico-di-riflessogia-plantare/b/7d3cd84d-1a05-5883-81e8-b831cc335594
    La Salute è uno Stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non consiste soltanto in un'assenza di malattia o di infermità". (Atto Costitutivo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, 1946-1948). I Piedi sono capolavori di ingegneria strutturale, magnificamente progettati, in perfetta coordinazione con molti muscoli. In uno spazio ridottissimo comprendono 26 ossa, 33 articolazioni, 114 legamenti, 20 muscoli ed un intricato reticolo di nervi e vasi sanguigni. Strutture meravigliose che riflettono pienamente il nostro Stato di Salute. Il fatto che la "Pianta del Piede", al pari di occhi e cute, comunichi direttamente con il Sistema Nervoso Centrale (è elemento base del Sistema Posturale) ci fa intuire quale complesso sistema di relazioni questa intrattenga con le più disparate altre parti del Corpo. Ecco come mirati Massaggi Riflessologici possono aiutare il nostro Corpo a liberarsi dalle tossine accumulate in alcune parti di esso. Il Massaggio Riflessologico si basa su "Pressioni" in specifiche parti del Piede che risultano avere corrispondenze con ogni organo del Corpo e con ciò determinando Stati di Riattivazione e di miglioramento delle relative funzioni fisiologiche. La Riflessologia Plantare agisce su tutto l'Organismo, stimolando tutte le forze positive, influenzando i diversi Organi e Sistemi Corporei: Circolatorio, Nervoso, Digestivo e così via, normalizzandone e bilanciandone il funzionamento. Maria Enelsi Gomez https://store.youcanprint.it/manuale-pratico-di-riflessogia-plantare/b/7d3cd84d-1a05-5883-81e8-b831cc335594
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  • Non cominciare con psicofarmaci. Prova con olio di CBD: efficace il mio rilassante del sistema nervoso centrale senza effetti collaterali. Chiedimi info per saperne di più.
    Non cominciare con psicofarmaci. Prova con olio di CBD: efficace il mio rilassante del sistema nervoso centrale senza effetti collaterali. Chiedimi info per saperne di più.
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  • https://qr.ae/psB3f1

    Perché il mercato immobiliare di Milano è in controtendenza rispetto al resto d'Italia?

    La crescita milanese è anche sintomo della crisi dell'intero Stato.

    Quando un corpo sta male, il sangue defluisce verso gli organi vitali come il cuore, e Milano è un organo nevralgico dell'economia. Si va via dal sud o dai piccoli paesi per defluire a Milano dove c'è ricchezza, aumentando così la domanda.

    Milano è la prima città per investimenti immobiliari in Europa, superando Londra e Parigi.

    Ma non è tutto oro quello che luccica, leggete l'analisi nel link fino in fondo.

    Aggiungo che l'abitare è una questione non solo di necessità primaria ma anche di lavoro e di sicurezza sociale.

    Avete mai frequentato la stazione centrale di Milano o certi quartieri periferici?

    Mica tutti possono abitare a San Babila o sui Navigli...

    #mercato #immobiliare #Milano #abitare #economia #sicurezza
    https://qr.ae/psB3f1 Perché il mercato immobiliare di Milano è in controtendenza rispetto al resto d'Italia? La crescita milanese è anche sintomo della crisi dell'intero Stato. Quando un corpo sta male, il sangue defluisce verso gli organi vitali come il cuore, e Milano è un organo nevralgico dell'economia. Si va via dal sud o dai piccoli paesi per defluire a Milano dove c'è ricchezza, aumentando così la domanda. Milano è la prima città per investimenti immobiliari in Europa, superando Londra e Parigi. Ma non è tutto oro quello che luccica, leggete l'analisi nel link fino in fondo. Aggiungo che l'abitare è una questione non solo di necessità primaria ma anche di lavoro e di sicurezza sociale. Avete mai frequentato la stazione centrale di Milano o certi quartieri periferici? Mica tutti possono abitare a San Babila o sui Navigli... #mercato #immobiliare #Milano #abitare #economia #sicurezza
    QR.AE
    Perché il mercato immobiliare di Milano è in controtendenza rispetto al resto d'Italia?
    Risposta di Shiru Fukō La crescita milanese è anche sintomo della crisi dell'intero Stato. Quando un corpo sta male, il sangue defluisce verso gli organi vitali come il cuore, e Milano è un organo nevralgico dell'economia. Si va via dal sud o dai piccoli paesi per defluire a Milano dove c'è ricc...
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  • CONOSCI L ' OLIO DI CBD.?
    Puoi provare olio di CBD per migliorare la tua vita.
    L'olio di CBD è un potente antinfiammatorio naturale che agisce sull' infiammazione e quindi sul dolore sia acuto che cronico che ne deriva.
    È un potente ed efficace miorilassante del sistema nervoso centrale e agisce anche sullo stress, sulla qualità del sonno e su moltissimi disturbi di natura psichica e neurologica
    Ha grande proprietà di trattare le neuropatie di ogni tipo.
    È un grande aiuto nelle malattie neurodegenerative del sistema nervoso centrale, DALLE PIÙ SEMPLICI ALLE PIÙ GRAVI COME INSONNIA ,ANSIA ,DEPRESSIONE ,ATTACCHI DI PANICO ,AUTISMO ,EPILESSIA ,SCLEROSI MULTIPLA ,ALZHEIMER, PARKINSON
    Ha altissime proprietà antiossidanti e immunostimolanti, quindi molto indicato in caso di malattie autoimmuni .
    Contrariamente ai farmaci utilizzati per queste patologie, che sopprimono l'attività immunitaria, il CBD è in grado di modularla.
    Al CBD è stata riconosciuta dagli scienziati, dopo di 60 anni di sperimentazione medico clinica con esito positivo, la capacità di riportare il corpo in OMEOSTASI cioè nella sua normale capacità di funzionamento e di poter normalizzare squilibri e scompensi di vario genere.
    L'organizzazione Mondiale della Sanità ha decretato con legge 242 dicembre 2016 che l'olio di CBD è raccomandato e consigliato per numerosissime malattie anche gravi.
    Non ha effetti collaterali.
    Stiamo parlando della cannabis terapeutica sativa l. da cui si ricava appunto l'olio del cannabinoide CBD.
    Stiamo parlando del cannabinoide CBD ( cannabidiolo) non del THC che è un cannabinoide con effetto psicotropo, che pur possiede delle proprietà analgesiche.
    Il THC è il cannabinoide più conosciuto e più menzionato ,perché è stato il primo ad essere isolato dagli scienziati che hanno studiato questa pianta che aveva proprietà terapeutiche, toglieva il dolore ,calmava il vomito, ma presentava attività psicotrope, cioè dava sballo; questo è il motivo per cui gli scienziati hanno iniziato a studiare gli effetti sulla salute di questa pianta.
    Il cannabinoide THC nella sua forma acida (THCA) cioè prima di essere sottoposto a calore, non è psicotropo.

    In seguito sono stati scoperti molti altri cannabinoidi tra cui il più famoso ed efficace: il CBD con altissime proprietà terapeutiche e privo di effetti psicotropi.
    L'olio di CBD NON È UN FARMACO ma agisce come un farmaco ,
    e non produce effetti positivi immediati dall'oggi al domani.
    Richiede una terapia a bassi dosaggi e a lungo termine per dare i suoi risultati.
    Non esiste un dosaggio universale che vada bene e sia prescrivibile uguale per tutti .
    ognuno deve provare il prodotto su di sé e trovare la propria dose per continuare la terapia.
    L'olio di CBD non va confuso con l'olio di semi di canapa che è un olio per uso alimentare in cucina anch' esso capace di azione antinfiammatoria perché contiene un giusto rapporto tra Omega 3 e Omega 6 (contrariamente a tutti gli altri oli di semi che sono TUTTI PRO-INFIAMMATORI.)
    Se ne avete in casa, buttateli! senza se e senza ma !
    non usateli per cucinare e condire.
    Mais, arachidi, colza, soia, sesamo ,semi vari... buttateli!
    E non comprateli più. Tutta salute!

    L'olio terapeutico di cannabinoidi della cannabis sativa si ricava dalle resine prodotte dai fiori femminili essicati.
    L'olio di semi di canapa per uso alimentare non contiene cannabinoidi terapeutici .
    Sono due cose diverse.

    Gli scienziati hanno scoperto che il nostro corpo produce endocannabinoidi identici a quelli di questa pianta e che siamo tutti muniti di un sistema endocanannabinoide con dei recettori situati nel sistema nervoso centrale e periferico , in tutti gli altri organi del corpo e nel sistema immunitario .
    L' olio di CBD è capace di rabboccarne l' eventuale carenza nell'organismo.
    Gli stessi sostengono che molte malattie sono dovute a carenza di endocannabinoidi nel corpo.
    Il sistema sanitario nazionale italiano autorizza la prescrizione di farmaci a base di cannabis per epilessia e sclerosi multipla in quanto considerate due malattie che non hanno avuto riscontro terapeutico con i farmaci convenzionali di riferimento.
    I cannabinoidi in medicina sono impiegati anche nella terapia del dolore in sostituzione agli oppiacei.
    L'olio di CBD va assunto in gocce sotto la lingua, ma può agire anche attraverso la pelle per uso topico in caso di dolore.
    La somministrazione sublinguale permette il passaggio della sostanza nel sangue nell'arco di 15 minuti e vi rimane dalle 4 alle 6 ore.
    Si effettuano infatti due somministrazioni al giorno distanti l'una dall'altra di almeno 6 ore.

    In caso di fibromialgia può veramente aiutare moltissimo e senza effetti collaterali.
    MG
    Per saperne di più sulle proprietà terapeutiche dell'olio di cbd può iscriverti al gruppo FUTURCANAPA I POTENTI BENEFICI DELL' OLIO DI CBD PER LA SALUTE
    CONOSCI L ' OLIO DI CBD.? Puoi provare olio di CBD per migliorare la tua vita. L'olio di CBD è un potente antinfiammatorio naturale che agisce sull' infiammazione e quindi sul dolore sia acuto che cronico che ne deriva. È un potente ed efficace miorilassante del sistema nervoso centrale e agisce anche sullo stress, sulla qualità del sonno e su moltissimi disturbi di natura psichica e neurologica Ha grande proprietà di trattare le neuropatie di ogni tipo. È un grande aiuto nelle malattie neurodegenerative del sistema nervoso centrale, DALLE PIÙ SEMPLICI ALLE PIÙ GRAVI COME INSONNIA ,ANSIA ,DEPRESSIONE ,ATTACCHI DI PANICO ,AUTISMO ,EPILESSIA ,SCLEROSI MULTIPLA ,ALZHEIMER, PARKINSON Ha altissime proprietà antiossidanti e immunostimolanti, quindi molto indicato in caso di malattie autoimmuni . Contrariamente ai farmaci utilizzati per queste patologie, che sopprimono l'attività immunitaria, il CBD è in grado di modularla. Al CBD è stata riconosciuta dagli scienziati, dopo di 60 anni di sperimentazione medico clinica con esito positivo, la capacità di riportare il corpo in OMEOSTASI cioè nella sua normale capacità di funzionamento e di poter normalizzare squilibri e scompensi di vario genere. L'organizzazione Mondiale della Sanità ha decretato con legge 242 dicembre 2016 che l'olio di CBD è raccomandato e consigliato per numerosissime malattie anche gravi. Non ha effetti collaterali. Stiamo parlando della cannabis terapeutica sativa l. da cui si ricava appunto l'olio del cannabinoide CBD. Stiamo parlando del cannabinoide CBD ( cannabidiolo) non del THC che è un cannabinoide con effetto psicotropo, che pur possiede delle proprietà analgesiche. Il THC è il cannabinoide più conosciuto e più menzionato ,perché è stato il primo ad essere isolato dagli scienziati che hanno studiato questa pianta che aveva proprietà terapeutiche, toglieva il dolore ,calmava il vomito, ma presentava attività psicotrope, cioè dava sballo; questo è il motivo per cui gli scienziati hanno iniziato a studiare gli effetti sulla salute di questa pianta. Il cannabinoide THC nella sua forma acida (THCA) cioè prima di essere sottoposto a calore, non è psicotropo. In seguito sono stati scoperti molti altri cannabinoidi tra cui il più famoso ed efficace: il CBD con altissime proprietà terapeutiche e privo di effetti psicotropi. L'olio di CBD NON È UN FARMACO ma agisce come un farmaco , e non produce effetti positivi immediati dall'oggi al domani. Richiede una terapia a bassi dosaggi e a lungo termine per dare i suoi risultati. Non esiste un dosaggio universale che vada bene e sia prescrivibile uguale per tutti . ognuno deve provare il prodotto su di sé e trovare la propria dose per continuare la terapia. L'olio di CBD non va confuso con l'olio di semi di canapa che è un olio per uso alimentare in cucina anch' esso capace di azione antinfiammatoria perché contiene un giusto rapporto tra Omega 3 e Omega 6 (contrariamente a tutti gli altri oli di semi che sono TUTTI PRO-INFIAMMATORI.) Se ne avete in casa, buttateli! senza se e senza ma ! non usateli per cucinare e condire. Mais, arachidi, colza, soia, sesamo ,semi vari... buttateli! E non comprateli più. Tutta salute! L'olio terapeutico di cannabinoidi della cannabis sativa si ricava dalle resine prodotte dai fiori femminili essicati. L'olio di semi di canapa per uso alimentare non contiene cannabinoidi terapeutici . Sono due cose diverse. Gli scienziati hanno scoperto che il nostro corpo produce endocannabinoidi identici a quelli di questa pianta e che siamo tutti muniti di un sistema endocanannabinoide con dei recettori situati nel sistema nervoso centrale e periferico , in tutti gli altri organi del corpo e nel sistema immunitario . L' olio di CBD è capace di rabboccarne l' eventuale carenza nell'organismo. Gli stessi sostengono che molte malattie sono dovute a carenza di endocannabinoidi nel corpo. Il sistema sanitario nazionale italiano autorizza la prescrizione di farmaci a base di cannabis per epilessia e sclerosi multipla in quanto considerate due malattie che non hanno avuto riscontro terapeutico con i farmaci convenzionali di riferimento. I cannabinoidi in medicina sono impiegati anche nella terapia del dolore in sostituzione agli oppiacei. L'olio di CBD va assunto in gocce sotto la lingua, ma può agire anche attraverso la pelle per uso topico in caso di dolore. La somministrazione sublinguale permette il passaggio della sostanza nel sangue nell'arco di 15 minuti e vi rimane dalle 4 alle 6 ore. Si effettuano infatti due somministrazioni al giorno distanti l'una dall'altra di almeno 6 ore. In caso di fibromialgia può veramente aiutare moltissimo e senza effetti collaterali. MG Per saperne di più sulle proprietà terapeutiche dell'olio di cbd può iscriverti al gruppo FUTURCANAPA I POTENTI BENEFICI DELL' OLIO DI CBD PER LA SALUTE
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  • Il nostro corpo è un'interazione molto complessa di innumerevoli componenti individuali. Con uno sguardo più attento, questa complessità si perde e rivela fatti logici e facili da capire. Questo è esattamente ciò che fa la Medicina Cellulare.

    Spiegare il funzionamento delle nostre cellule e l'interazione tra le funzioni corporee di base e le sostanze necessarie: questo è ciò che vorrei comunicare qui.

    Ciò avviene in linea con il principio centrale: una cellula sana è una base vitale per la salute del nostro corpo in generale. Io sento la differenza rispetto alle sfide quotidiane - e potete sentirla anche voi!

    Non esitate a contattarmi per domande e per un colloquio personale!

    Trovate i miei recapiti nei riquadri blu in cima a questa pagina o nell'e-mail che avete ricevuto dopo esservi iscritti con successo.

    #cellulare #medicina

    https://shop.dr-rath.com/it-it/profile/register?consultant-no=800137422
    Il nostro corpo è un'interazione molto complessa di innumerevoli componenti individuali. Con uno sguardo più attento, questa complessità si perde e rivela fatti logici e facili da capire. Questo è esattamente ciò che fa la Medicina Cellulare. Spiegare il funzionamento delle nostre cellule e l'interazione tra le funzioni corporee di base e le sostanze necessarie: questo è ciò che vorrei comunicare qui. Ciò avviene in linea con il principio centrale: una cellula sana è una base vitale per la salute del nostro corpo in generale. Io sento la differenza rispetto alle sfide quotidiane - e potete sentirla anche voi! Non esitate a contattarmi per domande e per un colloquio personale! Trovate i miei recapiti nei riquadri blu in cima a questa pagina o nell'e-mail che avete ricevuto dopo esservi iscritti con successo. #cellulare #medicina https://shop.dr-rath.com/it-it/profile/register?consultant-no=800137422
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  • https://www.facebook.com/groups/1851486808466536/permalink/3505929936355540/
    PERCHE' I VENEZIANI E I VENETI NON SONO ITALIANI?DALL'ACCADEMIA DELLA CRUSCA

    Così scrive il geografo O.Marinelli (1923)...

    Il nome antico “Venetia” è tratto dall’etnico veneto “Veneti o anche Venedi o Vendi” e vuol dire “terra o luogo dei veneti”.....

    Il corrispondente greco Ένετοί....Enetoi-eneti-venetoi-veneti.

    Un tempo (all'epoca di Cesare Augusto) con tale denominazione "la Venetia" si indicava tutta l'area popolata dai veneti, dall'Istria, alla Carinzia, all'Adda poi intorno al VII/VIII sec. d.C. con tale termine si è incominciato a indicare la città lagunare propriamente detta. Successivamente l'area complessiva dei veneti adriatici si è indicata anche con il plurale "le venetie" da cui "triveneto e trevenezie".Oggi Venezia è in lingua italiana quello che Venesia o Venessia è in lingua veneta.In passato in lingua veneta si diceva e anche si scriveva: Vegnesia, Venegia o Venigia, Venethia, Vienexia(la “x” sta per “s” sonora come nell’italiano “chiesa”), in friulano anche Vignesia (tratto dall'opera "Dal venetico al veneto" di Giovan Battista Pellegrini collana filologia veneta-testi e studi).I veneti attuali prevalentemente discendono dai veneti antichi, loro avi.Il popolo veneto per lo più è di origine indoeuropea con assorbimento degli autoctoni pre o protoindoeuropei come gli Euganei(?) e successivamente con l'integrazione/assimilazione delle minoranze quì immigrate nel corso dei secoli.

    Gran parte del nucleo centrale ed essenziale della lingua veneta deriva dal veneto antico e questo affonda nell’indoeuropeo dove si trovano anche le radici di tante altre lingue impropriamente ed equivocamente dette neolatine o romanze (tali radici sono tecnicamente ma miseramente e riduttivamente dette soltanto sostrati, chissà perché?).Per indoeuropeo s'intende una fase molto più antica nel cammino storico delle genti e delle loro lingue, localizzata geograficamente nella vasta area mediorientale, altrimenti definibile anche come semitica per raccordarci a quanto preferito dall'illustre filologo Giovanni Semerano.Il venetico è stata una delle lingue antiche che hanno dato vita alla lingua latina ed era affine anche al greco (A.L. Prosdocimi).Si osservino le grafie degli alfabeti antichi prelatini: fenicio, paleogreco, venetico, retico, etrusco, ligure, preromano laziale....sono tutti molto simili a testimonianza di una cultura prelatina e preromana (multietnica e multinazionale) con radici comuni e molte altre affinità dovute ai continui rapporti socio-economici-culturali tra le genti.La somiglianza o affinità tra tante lingue (statuali e nazionali) e lingue dialettali della penisola italica e del continente europeo di ieri è principalmente dovuta alle comuni radici indoeuropee e alla vicinanza secolare delle genti, successivamente anche all’influenza della lingua colta-franca e multinazionale latina e per l’Italia negli ultimi secoli per influenza della lingua colta-franca e multietnica o multinazionale italiana, divenuta la prima lingua ufficiale dello stato italiano.In purpuosito anche il Devoto (1958-1965) ha tentato di interpretare l’etnico “veneti” da wenet-o che si inquadra bene nella grammatica ie (indoeruropea) come aggettivo verbale....non può che identificarsi che con la base dei = conquistatori = organizzatori = realizzatori = che, con diversa sfumatura, può solo essere accettabile e comprensibile, così da quelli che se la sono attribuita, come da quanti appartenenti alla stessa comunità linguistica, venivano a doverla comprendere e accettare (tratto da "Il mito dei veneti" di Giuseppe Segato e altri).Dei Veneti, di noi Veneti o meglio dei nostri progenitori ne han scritto tra gli altri:Omero....Scilace (VI sec. a.C.)Erodoto e Sofocle (v sec. a. C.)Polibio (II sec. a. C.)Cesare, Strabone (I sec.a.C.)Plinio (I sec. d.C.)Altri:Euripide, Teopompo, Meandrio di Mileto, Polemone di Ilio, Catone, Apollonio, Tolomeo, Dione Cassio, Tito Livio, Virgilio, Pomponio Mela, Cornelio, P. Trogo, Tacito, Arriano, Solino, .....In rete si trova moltissimo materiale interessante:I veneti fin dalla più remota antichità, sono sempre stati un popolo aperto al mondo/nel mondo e per questo hanno sempre assunto come seconda lingua quella franca e più diffusa nelle varie epoche o fasi della storia:dalla lingua franca del medio oriente (potrebbe essere stata il fenicio), alla lingua grega (greca), poi al latino, al francese(XII sec. d.C.), all’italiano dei giorni nostri (dando allo sviluppo del latino e dell'italiano un contributo vigoroso) e oggi all'inglese.

    La Serenissima nei territori ad essa soggetti, non ha mai imposto la sua lingua “il veneto veneziano”, anzi spesso ha fatto propria la lingua di quei popoli e di quei territori, nel massimo rispetto di tutte le genti.

    Anziché soffocare le lingue altrui i veneti le hanno fatte proprie arricchendosi.
    https://www.facebook.com/groups/1851486808466536/permalink/3505929936355540/ PERCHE' I VENEZIANI E I VENETI NON SONO ITALIANI?DALL'ACCADEMIA DELLA CRUSCA Così scrive il geografo O.Marinelli (1923)... Il nome antico “Venetia” è tratto dall’etnico veneto “Veneti o anche Venedi o Vendi” e vuol dire “terra o luogo dei veneti”..... Il corrispondente greco Ένετοί....Enetoi-eneti-venetoi-veneti. Un tempo (all'epoca di Cesare Augusto) con tale denominazione "la Venetia" si indicava tutta l'area popolata dai veneti, dall'Istria, alla Carinzia, all'Adda poi intorno al VII/VIII sec. d.C. con tale termine si è incominciato a indicare la città lagunare propriamente detta. Successivamente l'area complessiva dei veneti adriatici si è indicata anche con il plurale "le venetie" da cui "triveneto e trevenezie".Oggi Venezia è in lingua italiana quello che Venesia o Venessia è in lingua veneta.In passato in lingua veneta si diceva e anche si scriveva: Vegnesia, Venegia o Venigia, Venethia, Vienexia(la “x” sta per “s” sonora come nell’italiano “chiesa”), in friulano anche Vignesia (tratto dall'opera "Dal venetico al veneto" di Giovan Battista Pellegrini collana filologia veneta-testi e studi).I veneti attuali prevalentemente discendono dai veneti antichi, loro avi.Il popolo veneto per lo più è di origine indoeuropea con assorbimento degli autoctoni pre o protoindoeuropei come gli Euganei(?) e successivamente con l'integrazione/assimilazione delle minoranze quì immigrate nel corso dei secoli. Gran parte del nucleo centrale ed essenziale della lingua veneta deriva dal veneto antico e questo affonda nell’indoeuropeo dove si trovano anche le radici di tante altre lingue impropriamente ed equivocamente dette neolatine o romanze (tali radici sono tecnicamente ma miseramente e riduttivamente dette soltanto sostrati, chissà perché?).Per indoeuropeo s'intende una fase molto più antica nel cammino storico delle genti e delle loro lingue, localizzata geograficamente nella vasta area mediorientale, altrimenti definibile anche come semitica per raccordarci a quanto preferito dall'illustre filologo Giovanni Semerano.Il venetico è stata una delle lingue antiche che hanno dato vita alla lingua latina ed era affine anche al greco (A.L. Prosdocimi).Si osservino le grafie degli alfabeti antichi prelatini: fenicio, paleogreco, venetico, retico, etrusco, ligure, preromano laziale....sono tutti molto simili a testimonianza di una cultura prelatina e preromana (multietnica e multinazionale) con radici comuni e molte altre affinità dovute ai continui rapporti socio-economici-culturali tra le genti.La somiglianza o affinità tra tante lingue (statuali e nazionali) e lingue dialettali della penisola italica e del continente europeo di ieri è principalmente dovuta alle comuni radici indoeuropee e alla vicinanza secolare delle genti, successivamente anche all’influenza della lingua colta-franca e multinazionale latina e per l’Italia negli ultimi secoli per influenza della lingua colta-franca e multietnica o multinazionale italiana, divenuta la prima lingua ufficiale dello stato italiano.In purpuosito anche il Devoto (1958-1965) ha tentato di interpretare l’etnico “veneti” da wenet-o che si inquadra bene nella grammatica ie (indoeruropea) come aggettivo verbale....non può che identificarsi che con la base dei = conquistatori = organizzatori = realizzatori = che, con diversa sfumatura, può solo essere accettabile e comprensibile, così da quelli che se la sono attribuita, come da quanti appartenenti alla stessa comunità linguistica, venivano a doverla comprendere e accettare (tratto da "Il mito dei veneti" di Giuseppe Segato e altri).Dei Veneti, di noi Veneti o meglio dei nostri progenitori ne han scritto tra gli altri:Omero....Scilace (VI sec. a.C.)Erodoto e Sofocle (v sec. a. C.)Polibio (II sec. a. C.)Cesare, Strabone (I sec.a.C.)Plinio (I sec. d.C.)Altri:Euripide, Teopompo, Meandrio di Mileto, Polemone di Ilio, Catone, Apollonio, Tolomeo, Dione Cassio, Tito Livio, Virgilio, Pomponio Mela, Cornelio, P. Trogo, Tacito, Arriano, Solino, .....In rete si trova moltissimo materiale interessante:I veneti fin dalla più remota antichità, sono sempre stati un popolo aperto al mondo/nel mondo e per questo hanno sempre assunto come seconda lingua quella franca e più diffusa nelle varie epoche o fasi della storia:dalla lingua franca del medio oriente (potrebbe essere stata il fenicio), alla lingua grega (greca), poi al latino, al francese(XII sec. d.C.), all’italiano dei giorni nostri (dando allo sviluppo del latino e dell'italiano un contributo vigoroso) e oggi all'inglese. La Serenissima nei territori ad essa soggetti, non ha mai imposto la sua lingua “il veneto veneziano”, anzi spesso ha fatto propria la lingua di quei popoli e di quei territori, nel massimo rispetto di tutte le genti. Anziché soffocare le lingue altrui i veneti le hanno fatte proprie arricchendosi.
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    LIBRO D'ORO DELLA REPUBBLICA DI SAN MARCO | PERCHE' I VENEZIANI E I VENETI NON SONO ITALIANI
    PERCHE' I VENEZIANI E I VENETI NON SONO ITALIANI? DALL'ACCADEMIA DELLA CRUSCA: Così scrive il geografo O.Marinelli (1923) ....Il nome antico “Venetia” è tratto dall’etnico veneto “Veneti o anche...
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  • https://bitbo.news/el-salvador-btc-mine
    El Salvador ha raggiunto un traguardo significativo nell'estrazione di Bitcoin utilizzando l'energia geotermica del vulcano Tecapa.

    Dal 2021, il paese ha estratto un totale di 474 Bitcoin, del valore di $ 29 milioni, utilizzando 300 processori di estrazione alimentati da 1,5 megawatt (MW) dei 102 MW prodotti dalla centrale statale.

    Questa iniziativa fa parte delle più ampie politiche incentrate sui Bitcoin di El Salvador a seguito della sua storica decisione del 2021 di adottare Bitcoin come moneta a corso legale insieme al dollaro degli Stati Uniti.

    L'abbraccio del paese alle energie rinnovabili per l'estrazione di Bitcoin affronta il controllo globale sull'impatto ambientale dell'estrazione di Bitcoin.

    #elsalvador #btc #mining
    https://bitbo.news/el-salvador-btc-mine El Salvador ha raggiunto un traguardo significativo nell'estrazione di Bitcoin utilizzando l'energia geotermica del vulcano Tecapa. Dal 2021, il paese ha estratto un totale di 474 Bitcoin, del valore di $ 29 milioni, utilizzando 300 processori di estrazione alimentati da 1,5 megawatt (MW) dei 102 MW prodotti dalla centrale statale. Questa iniziativa fa parte delle più ampie politiche incentrate sui Bitcoin di El Salvador a seguito della sua storica decisione del 2021 di adottare Bitcoin come moneta a corso legale insieme al dollaro degli Stati Uniti. L'abbraccio del paese alle energie rinnovabili per l'estrazione di Bitcoin affronta il controllo globale sull'impatto ambientale dell'estrazione di Bitcoin. #elsalvador #btc #mining
    BITBO.NEWS
    El Salvador Mines 474 Bitcoin Using Volcanic Geothermal Energy – Bitbo News
    El Salvador has mined 474 Bitcoin worth $29 million using geothermal energy from the Tecapa volcano since 2021.
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