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  • “Sicuramente una lettura obbligata per chiunque sia coinvolto nella politica e nel governo del mondo arabo”. The Daily Star Di HH Sheikh Mohammed bin Rashid al Maktoum. The Daily Star “Per chiunque voglia sapere cosa c'è dietro i mattoni, le isole replicate e le inondazioni di visitatori che arrivano da tutto il mondo”. Il libro “non è all'insegna dell'egocentrismo e dell'autoglorificazione... non è una fantasia romanzata... è semplicemente una riflessione personale e umana con una grande carica positiva e una proiezione di speranza”. Asharq Alawsat Incentrata principalmente sullo sviluppo e sulla gestione di successo dei Paesi, con Dubai come modello di riferimento, questa preziosa pubblicazione acquista ulteriore importanza per il suo autorevole resoconto delle varie componenti dello sviluppo, basato sull'esperienza personale e sul coinvolgimento quotidiano, piuttosto che su teorie ed esperimenti astratti. Pur rivolgendosi alla popolazione di Dubai e degli Emirati Arabi Uniti, lo sceicco Mohammed si rivolge al mondo arabo e musulmano. La storia di successo di Dubai può essere ripetuta in altri Paesi arabi. Il libro, quindi, rappresenta un messaggio di ottimismo sulla possibilità di raggiungere una seconda fase di sviluppo eccezionale in tutto il mondo arabo e musulmano. La prova che fornisce è proprio Dubai
    A mio avviso, questo libro deve essere insegnato nelle scuole, per far capire che questo modello di città e di comunità è possibile ovunque la politica lo voglia intendere.
    Un modello virtuoso dove rispetto e condivisione si incontrano e dove alcune regole governano ciò che è stato definita la città più sicura del mondo!
    “Sicuramente una lettura obbligata per chiunque sia coinvolto nella politica e nel governo del mondo arabo”. The Daily Star Di HH Sheikh Mohammed bin Rashid al Maktoum. The Daily Star “Per chiunque voglia sapere cosa c'è dietro i mattoni, le isole replicate e le inondazioni di visitatori che arrivano da tutto il mondo”. Il libro “non è all'insegna dell'egocentrismo e dell'autoglorificazione... non è una fantasia romanzata... è semplicemente una riflessione personale e umana con una grande carica positiva e una proiezione di speranza”. Asharq Alawsat Incentrata principalmente sullo sviluppo e sulla gestione di successo dei Paesi, con Dubai come modello di riferimento, questa preziosa pubblicazione acquista ulteriore importanza per il suo autorevole resoconto delle varie componenti dello sviluppo, basato sull'esperienza personale e sul coinvolgimento quotidiano, piuttosto che su teorie ed esperimenti astratti. Pur rivolgendosi alla popolazione di Dubai e degli Emirati Arabi Uniti, lo sceicco Mohammed si rivolge al mondo arabo e musulmano. La storia di successo di Dubai può essere ripetuta in altri Paesi arabi. Il libro, quindi, rappresenta un messaggio di ottimismo sulla possibilità di raggiungere una seconda fase di sviluppo eccezionale in tutto il mondo arabo e musulmano. La prova che fornisce è proprio Dubai A mio avviso, questo libro deve essere insegnato nelle scuole, per far capire che questo modello di città e di comunità è possibile ovunque la politica lo voglia intendere. Un modello virtuoso dove rispetto e condivisione si incontrano e dove alcune regole governano ciò che è stato definita la città più sicura del mondo!
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  • https://www.facebook.com/groups/1851486808466536/permalink/3505929936355540/
    PERCHE' I VENEZIANI E I VENETI NON SONO ITALIANI?DALL'ACCADEMIA DELLA CRUSCA

    Così scrive il geografo O.Marinelli (1923)...

    Il nome antico “Venetia” è tratto dall’etnico veneto “Veneti o anche Venedi o Vendi” e vuol dire “terra o luogo dei veneti”.....

    Il corrispondente greco Ένετοί....Enetoi-eneti-venetoi-veneti.

    Un tempo (all'epoca di Cesare Augusto) con tale denominazione "la Venetia" si indicava tutta l'area popolata dai veneti, dall'Istria, alla Carinzia, all'Adda poi intorno al VII/VIII sec. d.C. con tale termine si è incominciato a indicare la città lagunare propriamente detta. Successivamente l'area complessiva dei veneti adriatici si è indicata anche con il plurale "le venetie" da cui "triveneto e trevenezie".Oggi Venezia è in lingua italiana quello che Venesia o Venessia è in lingua veneta.In passato in lingua veneta si diceva e anche si scriveva: Vegnesia, Venegia o Venigia, Venethia, Vienexia(la “x” sta per “s” sonora come nell’italiano “chiesa”), in friulano anche Vignesia (tratto dall'opera "Dal venetico al veneto" di Giovan Battista Pellegrini collana filologia veneta-testi e studi).I veneti attuali prevalentemente discendono dai veneti antichi, loro avi.Il popolo veneto per lo più è di origine indoeuropea con assorbimento degli autoctoni pre o protoindoeuropei come gli Euganei(?) e successivamente con l'integrazione/assimilazione delle minoranze quì immigrate nel corso dei secoli.

    Gran parte del nucleo centrale ed essenziale della lingua veneta deriva dal veneto antico e questo affonda nell’indoeuropeo dove si trovano anche le radici di tante altre lingue impropriamente ed equivocamente dette neolatine o romanze (tali radici sono tecnicamente ma miseramente e riduttivamente dette soltanto sostrati, chissà perché?).Per indoeuropeo s'intende una fase molto più antica nel cammino storico delle genti e delle loro lingue, localizzata geograficamente nella vasta area mediorientale, altrimenti definibile anche come semitica per raccordarci a quanto preferito dall'illustre filologo Giovanni Semerano.Il venetico è stata una delle lingue antiche che hanno dato vita alla lingua latina ed era affine anche al greco (A.L. Prosdocimi).Si osservino le grafie degli alfabeti antichi prelatini: fenicio, paleogreco, venetico, retico, etrusco, ligure, preromano laziale....sono tutti molto simili a testimonianza di una cultura prelatina e preromana (multietnica e multinazionale) con radici comuni e molte altre affinità dovute ai continui rapporti socio-economici-culturali tra le genti.La somiglianza o affinità tra tante lingue (statuali e nazionali) e lingue dialettali della penisola italica e del continente europeo di ieri è principalmente dovuta alle comuni radici indoeuropee e alla vicinanza secolare delle genti, successivamente anche all’influenza della lingua colta-franca e multinazionale latina e per l’Italia negli ultimi secoli per influenza della lingua colta-franca e multietnica o multinazionale italiana, divenuta la prima lingua ufficiale dello stato italiano.In purpuosito anche il Devoto (1958-1965) ha tentato di interpretare l’etnico “veneti” da wenet-o che si inquadra bene nella grammatica ie (indoeruropea) come aggettivo verbale....non può che identificarsi che con la base dei = conquistatori = organizzatori = realizzatori = che, con diversa sfumatura, può solo essere accettabile e comprensibile, così da quelli che se la sono attribuita, come da quanti appartenenti alla stessa comunità linguistica, venivano a doverla comprendere e accettare (tratto da "Il mito dei veneti" di Giuseppe Segato e altri).Dei Veneti, di noi Veneti o meglio dei nostri progenitori ne han scritto tra gli altri:Omero....Scilace (VI sec. a.C.)Erodoto e Sofocle (v sec. a. C.)Polibio (II sec. a. C.)Cesare, Strabone (I sec.a.C.)Plinio (I sec. d.C.)Altri:Euripide, Teopompo, Meandrio di Mileto, Polemone di Ilio, Catone, Apollonio, Tolomeo, Dione Cassio, Tito Livio, Virgilio, Pomponio Mela, Cornelio, P. Trogo, Tacito, Arriano, Solino, .....In rete si trova moltissimo materiale interessante:I veneti fin dalla più remota antichità, sono sempre stati un popolo aperto al mondo/nel mondo e per questo hanno sempre assunto come seconda lingua quella franca e più diffusa nelle varie epoche o fasi della storia:dalla lingua franca del medio oriente (potrebbe essere stata il fenicio), alla lingua grega (greca), poi al latino, al francese(XII sec. d.C.), all’italiano dei giorni nostri (dando allo sviluppo del latino e dell'italiano un contributo vigoroso) e oggi all'inglese.

    La Serenissima nei territori ad essa soggetti, non ha mai imposto la sua lingua “il veneto veneziano”, anzi spesso ha fatto propria la lingua di quei popoli e di quei territori, nel massimo rispetto di tutte le genti.

    Anziché soffocare le lingue altrui i veneti le hanno fatte proprie arricchendosi.
    https://www.facebook.com/groups/1851486808466536/permalink/3505929936355540/ PERCHE' I VENEZIANI E I VENETI NON SONO ITALIANI?DALL'ACCADEMIA DELLA CRUSCA Così scrive il geografo O.Marinelli (1923)... Il nome antico “Venetia” è tratto dall’etnico veneto “Veneti o anche Venedi o Vendi” e vuol dire “terra o luogo dei veneti”..... Il corrispondente greco Ένετοί....Enetoi-eneti-venetoi-veneti. Un tempo (all'epoca di Cesare Augusto) con tale denominazione "la Venetia" si indicava tutta l'area popolata dai veneti, dall'Istria, alla Carinzia, all'Adda poi intorno al VII/VIII sec. d.C. con tale termine si è incominciato a indicare la città lagunare propriamente detta. Successivamente l'area complessiva dei veneti adriatici si è indicata anche con il plurale "le venetie" da cui "triveneto e trevenezie".Oggi Venezia è in lingua italiana quello che Venesia o Venessia è in lingua veneta.In passato in lingua veneta si diceva e anche si scriveva: Vegnesia, Venegia o Venigia, Venethia, Vienexia(la “x” sta per “s” sonora come nell’italiano “chiesa”), in friulano anche Vignesia (tratto dall'opera "Dal venetico al veneto" di Giovan Battista Pellegrini collana filologia veneta-testi e studi).I veneti attuali prevalentemente discendono dai veneti antichi, loro avi.Il popolo veneto per lo più è di origine indoeuropea con assorbimento degli autoctoni pre o protoindoeuropei come gli Euganei(?) e successivamente con l'integrazione/assimilazione delle minoranze quì immigrate nel corso dei secoli. Gran parte del nucleo centrale ed essenziale della lingua veneta deriva dal veneto antico e questo affonda nell’indoeuropeo dove si trovano anche le radici di tante altre lingue impropriamente ed equivocamente dette neolatine o romanze (tali radici sono tecnicamente ma miseramente e riduttivamente dette soltanto sostrati, chissà perché?).Per indoeuropeo s'intende una fase molto più antica nel cammino storico delle genti e delle loro lingue, localizzata geograficamente nella vasta area mediorientale, altrimenti definibile anche come semitica per raccordarci a quanto preferito dall'illustre filologo Giovanni Semerano.Il venetico è stata una delle lingue antiche che hanno dato vita alla lingua latina ed era affine anche al greco (A.L. Prosdocimi).Si osservino le grafie degli alfabeti antichi prelatini: fenicio, paleogreco, venetico, retico, etrusco, ligure, preromano laziale....sono tutti molto simili a testimonianza di una cultura prelatina e preromana (multietnica e multinazionale) con radici comuni e molte altre affinità dovute ai continui rapporti socio-economici-culturali tra le genti.La somiglianza o affinità tra tante lingue (statuali e nazionali) e lingue dialettali della penisola italica e del continente europeo di ieri è principalmente dovuta alle comuni radici indoeuropee e alla vicinanza secolare delle genti, successivamente anche all’influenza della lingua colta-franca e multinazionale latina e per l’Italia negli ultimi secoli per influenza della lingua colta-franca e multietnica o multinazionale italiana, divenuta la prima lingua ufficiale dello stato italiano.In purpuosito anche il Devoto (1958-1965) ha tentato di interpretare l’etnico “veneti” da wenet-o che si inquadra bene nella grammatica ie (indoeruropea) come aggettivo verbale....non può che identificarsi che con la base dei = conquistatori = organizzatori = realizzatori = che, con diversa sfumatura, può solo essere accettabile e comprensibile, così da quelli che se la sono attribuita, come da quanti appartenenti alla stessa comunità linguistica, venivano a doverla comprendere e accettare (tratto da "Il mito dei veneti" di Giuseppe Segato e altri).Dei Veneti, di noi Veneti o meglio dei nostri progenitori ne han scritto tra gli altri:Omero....Scilace (VI sec. a.C.)Erodoto e Sofocle (v sec. a. C.)Polibio (II sec. a. C.)Cesare, Strabone (I sec.a.C.)Plinio (I sec. d.C.)Altri:Euripide, Teopompo, Meandrio di Mileto, Polemone di Ilio, Catone, Apollonio, Tolomeo, Dione Cassio, Tito Livio, Virgilio, Pomponio Mela, Cornelio, P. Trogo, Tacito, Arriano, Solino, .....In rete si trova moltissimo materiale interessante:I veneti fin dalla più remota antichità, sono sempre stati un popolo aperto al mondo/nel mondo e per questo hanno sempre assunto come seconda lingua quella franca e più diffusa nelle varie epoche o fasi della storia:dalla lingua franca del medio oriente (potrebbe essere stata il fenicio), alla lingua grega (greca), poi al latino, al francese(XII sec. d.C.), all’italiano dei giorni nostri (dando allo sviluppo del latino e dell'italiano un contributo vigoroso) e oggi all'inglese. La Serenissima nei territori ad essa soggetti, non ha mai imposto la sua lingua “il veneto veneziano”, anzi spesso ha fatto propria la lingua di quei popoli e di quei territori, nel massimo rispetto di tutte le genti. Anziché soffocare le lingue altrui i veneti le hanno fatte proprie arricchendosi.
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    LIBRO D'ORO DELLA REPUBBLICA DI SAN MARCO | PERCHE' I VENEZIANI E I VENETI NON SONO ITALIANI
    PERCHE' I VENEZIANI E I VENETI NON SONO ITALIANI? DALL'ACCADEMIA DELLA CRUSCA: Così scrive il geografo O.Marinelli (1923) ....Il nome antico “Venetia” è tratto dall’etnico veneto “Veneti o anche...
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  • Casa: arriva lo spalmacrediti. La beffa dello retroattività.

    L'Italia è un paese meraviglioso in cui si studia al governo per complicare le cose e rendere la vita delle persone più complicate.

    Non solo, prima ti illudono di aiutarti e poi ti chiedono il rimborso con gli interessi.

    Fidatevi gente, fidatevi! E andate a votare, mi raccomando!

    #casa #spalmacrediti #beffa #retroattività #superbonus
    Casa: arriva lo spalmacrediti. La beffa dello retroattività. L'Italia è un paese meraviglioso in cui si studia al governo per complicare le cose e rendere la vita delle persone più complicate. Non solo, prima ti illudono di aiutarti e poi ti chiedono il rimborso con gli interessi. Fidatevi gente, fidatevi! E andate a votare, mi raccomando! #casa #spalmacrediti #beffa #retroattività #superbonus
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  • US Bank e Edmond De Rothschild Holding SA hanno recentemente reso noti importanti investimenti in ETF spot su Bitcoin.

    L'investimento di US Bank, rivelato l'8 maggio, ammonta a oltre 15 milioni di dollari in vari ETF, tra cui FBTC di Fidelity, GBTC di Grayscale e IBIT di BlackRock.

    Il 9 maggio, Edmond De Rothschild Holding SA ha rivelato un investimento di oltre 4,2 milioni di dollari, principalmente nell'IBIT di BlackRock, con un importo minore in GBTC”.

    #ETF #spot #Bitcoin
    US Bank e Edmond De Rothschild Holding SA hanno recentemente reso noti importanti investimenti in ETF spot su Bitcoin. L'investimento di US Bank, rivelato l'8 maggio, ammonta a oltre 15 milioni di dollari in vari ETF, tra cui FBTC di Fidelity, GBTC di Grayscale e IBIT di BlackRock. Il 9 maggio, Edmond De Rothschild Holding SA ha rivelato un investimento di oltre 4,2 milioni di dollari, principalmente nell'IBIT di BlackRock, con un importo minore in GBTC”. #ETF #spot #Bitcoin
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  • #superbonus #manovra #spalmacrediti #lavori

    Perplessità dei commercialisti?

    Siamo messi bene in...Italia.

    Poi ci si meraviglia se gli investitori stranieri non vengono in Italia
    #superbonus #manovra #spalmacrediti #lavori Perplessità dei commercialisti? Siamo messi bene in...Italia. Poi ci si meraviglia se gli investitori stranieri non vengono in Italia
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  • https://www.linkedin.com/posts/faisal-al-hashmi-6963198b_good-afternoon-dubai-follow-share-activity-7184862191534096384-tKDO
    Che meraviglia! Non vi piacerebbe vivere qui?
    #Dubai #Palm #Jumeirah
    https://www.linkedin.com/posts/faisal-al-hashmi-6963198b_good-afternoon-dubai-follow-share-activity-7184862191534096384-tKDO Che meraviglia! Non vi piacerebbe vivere qui? #Dubai #Palm #Jumeirah
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  • Palm Jumeirah | Dubai
    Stunning Beachfront Apartment on Palm Jumeirah

    3 Beds | 5 Baths | 3,095 Sq. Ft./287 mq.

    AED 36,000,000/8.960.216,33 Euro

    Reference - GS-S-41867

    Info: vrre.Dubai@proton.me
    Palm Jumeirah | Dubai Stunning Beachfront Apartment on Palm Jumeirah 3 Beds | 5 Baths | 3,095 Sq. Ft./287 mq. AED 36,000,000/8.960.216,33 Euro Reference - GS-S-41867 Info: vrre.Dubai@proton.me
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  • Palm Jumeirah | UAEUnique, Custom-Built Luxury Villa on Palm Jumeirah
    5 Beds | 8 Baths | 8,136 Sq. Ft.AED 73,000,000Reference - GS-S-40927

    Located on Frond N, Palm Jumeirah, this bespoke villa redefines luxury living.

    With custom upgrades, including double-height ceilings, a private rooftop, and a unique black swimming pool, it offers unparalleled elegance and breathtaking views of Atlantis The Royal and sunsets over the Arabian Gulf.

    Boasting an open-plan layout along with a manicured garden, this residence is a seaside haven.

    Info: vrre.Dubai@proton.me

    #palm #jumeirah #dubai #villa #forsale
    Palm Jumeirah | UAEUnique, Custom-Built Luxury Villa on Palm Jumeirah 📷5 Beds | 8 Baths | 8,136 Sq. Ft.AED 73,000,000Reference - GS-S-40927 Located on Frond N, Palm Jumeirah, this bespoke villa redefines luxury living. With custom upgrades, including double-height ceilings, a private rooftop, and a unique black swimming pool, it offers unparalleled elegance and breathtaking views of Atlantis The Royal and sunsets over the Arabian Gulf. Boasting an open-plan layout along with a manicured garden, this residence is a seaside haven. Info: vrre.Dubai@proton.me #palm #jumeirah #dubai #villa #forsale
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